Avere un figlio o puntare alla carriera? Dover scegliere è uno dei più grandi torti che si possa fare a una donna. Ecco perchè.
Con la decima settimana di gravidanza si è nel pieno del terzo mese e si avvicina sempre di più la fine del primo trimestre. Questo è generalmente il periodo per molti aspetti più delicato soprattutto per le tante novità che si presentano e che poi, nel trimestre successivo, tendono ad affievolirsi e stabilizzarsi.
In questa settimana prosegue senza sosta l’attività di sviluppo del bambino iniziata nel momento del concepimento e che continua ad avere effetti e conseguenze sulla mamma.
Decima settimana di gravidanza: la mamma
Andando avanti con il tempo il senso di gonfiore e pesantezza aumenterà e a partire dalla decima settimana di gravidanza si può in alcuni casi iniziare a vedere quell’aumento della pancia che caratterizza questo periodo.
Questo aumento è ancora lieve e facilmente nascondibile, specie nelle stagioni più fredde, con capi d’abbigliamento adeguati. Il cambio del guardaroba è una di quelle necessità che dalla decima settimana di gravidanza bisogna affrontare. Pantaloni e magliette più elastiche, ma anche reggiseni adatti a contenere, senza creare fastidi, l’aumento del volume del seno.
L’attività ormonale è sempre costante e rimangono i sintomi tipici del primo trimestre: gonfiori, bruciore di stomaco, nausea mattutina, voglie e fastidi per alcuni cibi, stanchezza, cambi d’umore e una maggiore visibilità delle vene del seno e dell’addome.
Durante questa settimana è anche possibile percepire qualche dolore, simile a un crampo, che indica come l’utero si stia ingrandendo, pronto a ospitare la crescita del feto.
Altri sintomi caratteristici di questa settimana sono una maggiore percezione del calore su mani e piedi e un costante senso di sete. Entrambi i sintomi sono legati all’aumento dell’attività cardiovascolare che indica come il corpo femminile stia lavorando di più e abbia un continuo bisogno di liquidi.
Può verificarsi anche un aumento delle perdite vaginali; sono normali e bisogna preoccuparsi solamente se emanano un cattivo odore, sono associate a perdite di sangue e dolori vaginali o hanno un anomalo colore giallo o verde.
Decima settimana di gravidanza: il bambino
Misurato dalla testa il feto raggiunge nella decima settimana di gravidanza una lunghezza di circa 30mm. Al momento la testa è la parte più grande del corpo, ma tutto l’organismo sta continuando a crescere. Oltre alle caratteristiche del viso (occhi, orecchie, naso e bocca), in questa fase inizia la formazione dei denti, anche se sono ancora sotto le gengive e bisognerà attendere ancora un po’ prima di vederli spuntare. Il cuoricino del bambino, come abbiamo sentito, può essere ascoltarlo durante la visita ginecologica.
Durante la decima settimana di gravidanza gli organi genitali del feto sono formati, tanto che se ha i testicoli produce fin da subito il testosterone. Braccia e gambe continuano la loro crescita e allungamento e a partire da questo momento il bambino percepisce il sapore di ciò che la mamma mangia durante il giorno.
La formazione delle papille gustative non è ancora completata, ma tramite il liquido amniotico il bambino riesce a percepire i sapori dei cibi.
Decima settimana di gravidanza: gli esami da fare
Durante questa settimana vanno eseguiti gli esami del sangue e delle urine di routine prescritti dal proprio ginecologo. Può essere anche il momento in cui valutare se effettuare il Bitest, il Tritest e l’esame della translucenza nucale. Questi esami prenatali non sono invasivi e permettono, tramite prelievo del sangue materno ed ecografia, di stimare (non di diagnosticare) le probabilità che il bambino non sia affetto da anomalie cromosomiche.
Prima di eseguire questi test è fondamentale che la coppia venga informata sull’utilità di questi esami, sul loro svolgimento e sulle informazioni che essi forniscono. Nonostante si tratti di esami completamente gratuiti erogati dal Sistema Sanitario Nazionale alle donne in gravidanza, è facoltà delle donne decidere se eseguirli o meno.
Parallelamente, se sussistono condizioni particolari che possano far sospettare la presenza di anomalie cromosomiche e sempre nel rispetto della libertà della donna, il medico può proporre di eseguire esami cosiddetti invasivi (come l’amniocentesi, eseguibile solo dalla quindicesima settimana, o il prelievo dei villi coriali) che forniscono gli elementi per una diagnosi prenatale approfondita.
Decima settimana di gravidanza: le cose da sapere
Nel corso della decima settimana di gravidanza non ci sono molti cambiamenti rispetto a quelle precedenti e a quelle successive e rimangono valide le indicazioni generali nel seguire uno stile di vita il più equilibrato e tranquillo possibile. Questo sia per quel che riguarda l’alimentazione, l’assunzione di integratori (specialmente l’acido folico) che per l’evitare il più possibile stress e tensioni.
Come abbiamo visto a proposito delle visite e degli esami da fare, intorno alla decima settimana di gravidanza, superata la sorpresa iniziale, si presentano davanti ai genitori una serie di decisioni importanti da prendere. Soprattutto per le future mamme è fondamentale poter contare su un supporto costante e valido.
Non perché, come banalmente si tende a fare nel tentativo di liquidare la faccenda, in gravidanza le donne hanno sbalzi d’umore e quindi tutto passerà, ma perché questa condizione crea enormi criticità in termini di problemi psicologici. Basti pensare al senso di colpa che spesso viene più o meno velatamente infuso in ambiente lavorativo o alla tensione che bisogna sopportare per il timore di perdere il posto di lavoro o l’equazione per cui diventare mamma significa rinunciare alla carriera.
Vi sono poi tutte le preoccupazioni sul proprio stato di salute, su quello del proprio bambino e sui cambiamenti personali, sociali e intimi che una gravidanza provoca. È fondamentale assicurare alle donne una serenità massima che non significa compatimento o reclusione in una campana di vetro, ma ascolto e comprensione di una condizione sì meravigliosa, ma altrettanto difficile.
Per le donne è importante fin da subito imparare ad ascoltare il proprio corpo, non avendo timore dei cambiamenti, anche estetici, che questo periodo (e non solo) rappresenterà. La gravidanza non è solamente una serie di motivi di apprensione, ma soprattutto l’accoglienza di un cambiamento profondo della propria vita che richiede tempo e pazienza. Un tempo che è bene cominciare a prendersi fin da subito ritagliandosi momenti per sé e gustando la bellezza del diventare madri.