Ragade anale
Le ragadi consistono in tagli o abrasioni cutanee che si formano in corrispondenza degli orifizi corporei. Si riscontrano in diverse regioni: fra le più comuni troviamo le ragadi anali, ma talvolta interessano il cavo orale, le dita e, soprattutto nel corso dell’allattamento, anche il seno.
Le ragadi anali possono essere anche molto profonde e causare un intenso dolore accompagnato da prurito, sanguinamento e spasmi dello sfintere. La manifestazione più comune è rappresentata da una singola ulcerazione a carico delle linea mediana posteriore dell’ano.