Pulizia della casa con un neonato: 15 consigli per un’igiene senza ossessioni
Quanto è importante avere una casa sempre pulita soprattutto in presenza di bambini piccoli? Ecco alcuni consigli per occuparsi della casa senza troppo stress.
Quanto è importante avere una casa sempre pulita soprattutto in presenza di bambini piccoli? Ecco alcuni consigli per occuparsi della casa senza troppo stress.
Abitare in una casa pulita e in ordine è una necessità e un dovere di chiunque abbia la responsabilità di una casa. Necessità e dovere che diventa maggiore quando ci sono dei bambini piccoli che dalla polvere e dalla sporcizia possono contrarre diverse malattie infettive e altri disturbi e problemi di salute. È però importante e altrettanto sano evitare di cadere nell’eccesso opposto di voler avere ogni stanza perfettamente pulita. Non si tratta neanche di scendere a compromessi, ma di applicare il buon senso alla cura della casa anche tenendo conto di una minore disponibilità di tempo e delle esigenze del bambino.
Vediamo più nel dettaglio come occuparsi della pulizia della casa con un neonato in maniera efficace e senza stress.
Può sembrare retorico dover spiegare il perché è necessario mantenere una casa pulita, ma spesso se ne sottovaluta l’importanza soprattutto in presenza di un neonato. I bambini piccoli, infatti, hanno innanzitutto un sistema immunitari immaturo per cui sono più vulnerabili a infezioni e malattie, anche quelle che un adulto non contrarrebbe. Inoltre i più piccoli tendono, soprattutto da piccoli quando iniziano a gattonare, a trascorrere molto tempo a contatto con il pavimento, senza dimenticare come abbiano l’abitudine di mettersi frequentemente le mani in bocca.
Avere una casa pulita migliora la qualità dell’aria favorendo la respirazione dei bambini e andando a ridurre il rischio di reazioni allergiche e irritazioni cutanee. Inoltre la presenza di un neonato in casa può portare ad acquisire buone abitudini igieniche tali da migliorare, anche quando il bambino diventerà più grande, la qualità della vita degli stessi adulti.
Una prima attenzione va rivolta ai prodotti che si utilizzano per l’igiene della casa. In generale è preferibile sempre evitare prodotti contenenti sostanze chimiche aggressive come candeggina, ammoniaca, soldati, ftalati e formaldeide. Anche i prodotti multiuso, gli spray, i profumi con fragranze sintetiche e i disinfettanti non risciacquabili sono potenzialmente pericolosi in presenza di un neonato.
Meglio, quindi, orientarsi verso prodotti e detergenti a base di ingredienti naturali (bicarbonato di sodio, oli essenziali, aceto e limone) preferendo i prodotti ipoallergenici, senza profumi, con un’azione delicata e una formulazione specifica per bambini.
Le indicazioni dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sulla pulizia della casa con un neonato si concentrano sulla cucina e sul bagno, due degli ambienti maggiormente a rischio di contaminazione da parte dei germi. Per queste stanze è fondamentale occuparsi non solo della pulizia, ma anche della disinfezione delle superfici. A questo proposito è utile ricorrere alla varecchina che è molto efficace contro virus e batteri e utilizzare spugnette per ogni stanza della casa. Attenzione anche a indossare guanti e al lavarli con acqua calda e sapone.
Va rivolta cura anche ai rubinetti che vanno decalcificati regolarmente perché il calcare favorisce la crescita dei batteri. Molta attenzione va poi dedicata alla cucina. Le indicazioni sono quelle di lavare sempre le mani prima e dopo aver manipolato gli alimenti, lavare tutte le superficie e gli utensili con acqua calda e sapone e tenere separati gli alimenti cotti da quelli crudi sia nella preparazione che nella conservazione. Anche da questi accorgimenti passa la cura dell’igiene per evitare il diffondersi di infezioni alimentari e problemi di salute per il neonato.
Nella routine settimanale è importante occuparsi di areare le stanze almeno una volta al giorno, passare l’aspirapolvere (specialmente nelle stanze dove si muove il bambino), lavare i pavimenti, spolverare e lavare la biancheria del neonato con un detersivo ipoallergenico dedicato. È importante anche cambiare regolarmente gli asciugamani, pulire la zona del fasciatoio e lavare e disinfettare i suoi giocattoli.
Avere una casa pulita è un’impresa, soprattutto se si ha come obiettivo quello di fare sempre tutto in maniera completa. Meglio stabilire delle priorità e svolgere più frequentemente le attività più importanti e quelle che possono avere un maggiore impatto sulla salute del neonato.
È utile anche valutare, laddove possibile, di chiedere aiuto a un familiare o a una persona che svolge queste mansioni per ridurre il carico sui genitori che, tra lavoro e figli, sono già particolarmente oberati. In presenza di più adulti è fondamentale anche organizzarsi dividendo le mansioni a seconda dei ritmi e del tempo trascorso in casa.
L’obiettivo è sì quello di dedicarsi alla pulizia della casa con un neonato, ma ricordando che questa è il mezzo per raggiungere un altro fine: far crescere serenamente il bambino. Una crescita serena che necessita di genitori il più possibile tranquilli e che abbiano tempo per stare in loro compagnia. La pulizia e l’igiene della casa è un dovere, ma non deve mai diventare la priorità.