
Il ciclo anovulatorio avviene quando non si hanno segni di ovulazione fra una mestruazione e l'altra: scopriamo quali sono le cause e le conseguenze.
Perché il ciclo a volte è irregolare? Cosa fare in questi casi? L'esperto risponde sulle cause, i rimedi, il ciclo irregolare e l'ovulazione, il post parto.
Se le mestruazioni si presentano invece con un intervallo di tempo superiore o inferiore o “saltano” un mese o più, si parla di ciclo irregolare.
Abbiamo parlato con il medico, il ginecologo Fabio La Monica, per approfondire le possibili cause dell’irregolarità del ciclo, quali possono essere i rimedi.
A provocare un ciclo irregolare sono principalmente o un’alterazione degli stili di vita o cause ginecologiche vere e proprie. Il dottor La Monica ricorda inoltre che l’irregolarità del ciclo non va confusa con la comparsa di perdite tra una mestruazione e l’altra:
Le perdite tra una mestruazione e l’altra possono essere dovute alla presenza di fibromi o polipi, o indicare l’ovulazione in corso.
Ecco i principali fattori che possono portare all’irregolarità mestruale, illustrati dal medico ginecologo:
Una delle maggiori cause dell’irregolarità del ciclo è una dieta scorretta; sono a rischio le donne in sovrappeso e soprattutto quelle sottopeso. Lunghi periodi di digiuno o perdite di peso improvvise, infatti, possono provocare l’amenorrea.
Un sonno disordinato, la mancanza di sonno o un’alterazione dei cicli sonno-veglia sono un’altra causa del ciclo irregolare.
Alcuni farmaci possono influire sulla regolarità del ciclo. La pillola anticoncezionale agisce e interferisce sulle mestruazioni; se viene assunta in modo irregolare o se si salta una compressa possono comparire perdite tra una mestruazione e l’altra.
Inoltre, alcuni farmaci alterano il corretto assorbimento della pillola, come gli antibiotici; in generale, l’interazione tra farmaci (come quella tra antibiotici e pillola) è una delle cause del ciclo irregolare.
Praticare un’attività fisica eccessivamente frequente o intensa porta molto spesso all’interruzione del ciclo mestruale.
Legati all’irregolarità del ciclo ci sono poi i fattori ginecologici. Tra questi, patologie come l’endometriosi, la presenza di cisti endometriosiche, o di cisti ovariche di diversa natura e meno gravi, la sindrome dell’ovaio policistico.
L’irregolarità mestruale può essere dovuta a disfunzioni della tiroide, sia a ipotiroidismo che a ipertiroidismo.
L’irregolarità del ciclo a volte è semplicemente il sintomo che indica l’approssimarsi della menopausa.
Cosa può fare una donna per regolarizzare il proprio ciclo mestruale? Spiega il ginecologo:
Se l’irregolarità del ciclo dipende dall’alterazione delle abitudini, si deve intervenire su queste. Quando alla base c’è un forte calo di peso, bisognerà regolarizzare questo aspetto con una dieta sana equilibrata; se si conduce una vita sregolata, è opportuno dormire un numero congruo di ore di sonno.
Per l’esperto, bisogna innanzitutto capire la possibile causa d’irregolarità, attraverso un colloquio col medico che provvederà a un’attenta anamnesi.
Talvolta per risalire alla causa del disturbo si dovranno effettuare degli esami, come l’ecografia transvaginale, che attiene alle cause ginecologiche vere e proprie:
Il medico provvederà a trattare farmacologicamente le cause patologiche; la contraccezione ormonale è buon rimedio per regolarizzare il ciclo: parliamo della pillola, ma anche dell’anello o del cerotto. Il ciclo in questo modo si regolarizza. Per chi ha l’ovaio policistico esistono degli integratori a base di inositolo che migliorano la funzione ovarica, mentre per le cisti ovariche di dimensioni consistenti si ricorre alla chirurgia.
Nel caso di un ciclo irregolare è più difficile prevedere il momento dell’ovulazione. Cosa consigliare alle donne che nella ricerca di un bambino si affidano proprio al calcolo dell’ovulazione per individuare i giorni più fertili?
Se si tratta di un ciclo completamente irregolare, e non si riesce a prevedere quando arriverà la mestruazione (tra venti giorni o due mesi), è pressoché impossibile riuscire a capire da soli quando sta avvenendo ovulazione. Se si sta cercando una gravidanza ci si può affidare ai test di ovulazione.
Il dottor La Monica spiega dunque come è possibile intervenire:
Ovviamente in questi casi per regolarizzare il ciclo la terapia con la pillola non si può prendere in considerazione. Si tratterà il problema con una terapia farmacologica per simulare la funzione dell’ovaio per indurre l’ovulazione con alcuni farmaci. Infatti, finché non si trova la causa e il ciclo non si regolarizza è probabile che la stessa ovulazione non avvenga. La mancata ovulazione è spesso proprio una causa dell’irregolarità delle mestruazioni.
Il ciclo anovulatorio avviene quando non si hanno segni di ovulazione fra una mestruazione e l'altra: scopriamo quali sono le cause e le conseguenze.
Durante la gravidanza, l’ovulazione (e quindi la mestruazione) è poi sospesa. Il ciclo si normalizza alcune settimane (o mesi) dopo il parto, e in questo periodo la donna può essere fertile pur se in assenza delle mestruazioni:
Naturalmente, in assenza di mestruazioni, è più difficile prevedere l’avvenuta ovulazione; questo è il motivo per cui spesso la donna resta di nuovo incinta di un bambino che non aveva “programmato”.
Cosa succede dopo il parto? Il ginecologo illustra gli scenari più comuni:
Le mestruazioni ricompaiono generalmente dopo l’allattamento. Durante l’allattamento, invece, a seconda dei casi potrebbero comparire saltuariamente perdite di sangue oppure non esserci mai perdite per tutta la durata dell’allattamento.
Ma attenzione, non è detto che dopo l’allattamento il ciclo si regolarizzi, conclude il dottor La Monica:
Spesso la gravidanza può regolarizzare il ciclo ma non è sempre così e può capitare che questo torni a essere irregolare.
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