Cellulite in gravidanza: le cause e i rimedi più efficaci

La cellulite in gravidanza con la classica pelle a buccia d'arancia è un inestetismo che interessa molte donne ed è causata dagli ormoni estrogeni. I rimedi per la cellulite sono tanti e passano attraverso qualche piccolo accorgimento nella dieta e qualche coccola in più nella cura del corpo.

La cellulite è l’inestetismo cutaneo più diffuso al mondo tra le donne ed è una degenerazione progressiva del tessuto sottocutaneo. Durante la gravidanza, a causa degli sbalzi ormonali e dello stress cutaneo, il problema della cellulite può aggravarsi nelle donne già predisposte, o comparire anche in donne che non l’hanno mai avuta in precedenza.

Si stima che, in Italia, oltre 20 milioni di donne siano interessate da pelle a buccia d’arancia e antiestetici cuscinetti e che le due maggiori richieste in merito siano come prevenire la cellulite e, ovviamente, come eliminarla. La cellulite affligge prevalentemente alcune parti del corpo (gambe, cosce, glutei) e con stadi di sviluppo diversi (ben 29 forme differenti!).

Vediamo quali sono le cause della cellulite in gravidanza e quali i rimedi migliori per attenuarla.

Cellulite in gravidanza: cause

Sebbene le cause specifiche siano ancora non del tutto note, si può ragionevolmente pensare che il ruolo degli ormoni sia un fattore preponderante per lo sviluppo della cellulite durante la gravidanza. Ago della bilancia è un ormone specifico, il 17 beta-estradiolo, o più semplicemente estradiolo, un estrogeno prodotto dalle ovaie che regola il funzionamento dell’apparato riproduttivo della donna nel periodo fertile.

L’estradiolo, nello specifico, determina la maturazione degli organi dell’apparato riproduttivo femminile e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari durante la fase della pubertà.

Successivamente, durante il fisiologico ciclo mestruale, la produzione di estradiolo avviene in maniera bifasica: aumenta nella fase proliferativa con un picco durante immediatamente prima dell’ovulazione per poi ridursi nella fase luteale.

Agisce, inoltre, sull’endometrio e consente la crescita dei dotti galattofori (i dotti che portano il latte al capezzolo) alla nascita del bambino. I valori di estradiolo calano notevolmente in menopausa.

L’estradiolo e, in particolare, gli estrogeni, influenzano lo scambio di liquidi nei tessuti. Per questo motivo, possono anche favorire il deposito di cellule adipose sui fianchi (tipico della costituzionalità ginoide, comunemente detta “forma a pera“) e la ritenzione idrica nell’intero organismo, provocando gonfiore, senso di pesantezza, gambe stanche e gonfie a fine giornata. E, ovviamente, cellulite.

Durante la gravidanza, avvengono importanti cambiamenti: la variazione del delicato assetto ormonale della donna (in cui gli estrogeni esercitano un ruolo fondamentale), eventuali difficoltà di micro circolazione, variazione del metabolismo e riduzione della capacità di depurazione dell’organismo che provoca la stasi delle tossine.

Questi elementi possono aggravare una pregressa cellulite o favorire l’insorgenza di questo disturbo estetico sulla pelle della futura mamma.

Cellulite in gravidanza: come si presenta

Durante la gravidanza la cellulite si manifesta con gli stessi sintomi delle donne non incinte. La cellulite di stadio 1 si presenta con gonfiore e senso di pesantezza. La cellulite di stadio 2 si manifesta con cute arrossata e poco elastica, quasi pallida. È proprio in questa fase che, stringendo una plica di pelle sulle cosce, per esempio, compare il classico aspetto “a buccia d’arancia”.

Negli stadi successivi si percepisce indolenzimento della parte, che assume un aspetto sempre più irregolare, e compaiono poi eventuali ematomi. Oltre a questo, possono comparire smagliature e varici.

Cellulite in gravidanza: rimedi

Il cambiamento del corpo della donna durante la gravidanza è fisiologico. Per questo motivo, l’eventuale comparsa di cellulite, sebbene spiacevole, non dovrebbe creare ansia o apprensione della futura mamma. Esistono poi rimedi naturali e cosmetici per contenere il problema della cellulite.

Durante la gravidanza i rimedi consigliati sono più che altro preziosi accorgimenti da adottare nella dieta e nelle attività quotidiane. Un valido aiuto per combattere la ritenzione idrica è quello di assumere un buon quantitativo di acqua oligominerale e di non indulgere con il sale nelle pietanze.

Questi due suggerimenti aiutano a favorire l’attività del microcircolo e aiutare ad eliminare le tossine in eccesso, aiutando così il drenaggio della pelle. Per aiutare la circolazione ed evitare l’accumulo di liquidi, può essere utile tenere le gambe distese e sollevate, magari su un cuscino alto: in questo modo si agevola il ritorno del sangue venoso e si riduce il senso di gonfiore agli arti inferiori.

Anche i cosmetici possono aiutare a prevenire la cellulite o ridurre la pelle a buccia d’arancia. Il più utilizzato rimedio naturale è sicuramente l’utilizzo dell’olio di mandorle dolci puro, da massaggiare su cosce e glutei per ravvivare il microcircolo.

Esistono in commercio trattamenti specifici per la gravidanza o, soprattutto, il post-gravidanza. In ogni caso, è sempre sconsigliato l’uso dei prodotti cosmetici fai-da-te. Gli specialisti medici o i farmacisti possono consigliare il prodotto migliore in base alle esigenze di ciascuna donna e a seconda della fase della gravidanza.

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