Il momento del parto si avvicina e questa attesa non è fatta solo di emozioni, tensioni e dell’ascolto dei segnali dati dal proprio corpo come indicazione che il travaglio è iniziato, ma anche di aspetti pratici e organizzativi. Come quello, una volta individuata la struttura presso la quale partorire, di organizzare la valigia per il parto.

L’ansia e la novità del momento possono portare a dimenticare articoli importanti, sia per sé che per il neonato, o a rimandarne la preparazione e, quando bisogna recarsi in ospedale (anche se generalmente non è un’emergenza che richiede fretta), non averla ancora preparata.

Cerchiamo quindi di fare chiarezza su quali sono le tempistiche di preparazione della valigia per il parto e quali sono gli articoli e gli accessori indispensabili da inserirvi in modo da avere tutto l’occorrente per la propria persona e la cura dei primi istanti e giorni di vita del bambino.

Quando preparare la valigia per il parto?

Quando arriva il momento di partorire non lo sa nessuno, ma in una gravidanza a termine può essere utile preparare la valigia per il parto 2-3 settimane prima la data presunta del parto. Questa finestra temporale è utile per evitare l’ansia dell’ultimo minuto e per avere un tempo sufficiente per, eventualmente ce ne fosse bisogno, integrarne o modificarne il contenuto.

Per le gravidanze con complicazioni o quelle che prevedono un parto pretermine, fa ovviamente fede l’indicazione della settimana in cui presumibilmente si procederà con l’induzione del parto o il taglio cesareo.

Cosa mettere nella valigia per il parto: 20 cose per la mamma

Cosa-mettere-nella-valigia-per-il-parto
Fonte: iStock

È possibile prevedere diverse valigie per il parto, una specifica con l’occorrente per il travaglio (più essenziale e che risulta di più facile utilizzo) e una con ciò che serve per il post-parto, l’eventuale allattamento al seno, la degenza in ospedale e il ritorno a casa.

Solitamente gli ospedali e i punti nascita danno alla donna in gravidanza un elenco di articoli indispensabili da prevedere nella valigia per il parto anche come indicazione per evitare borse piene di cose non essenziali.

  • cartella clinica con tutte le ecografie e i referti delle visite effettuate durante la gravidanza;
  • documenti personali;
  • camicia da notte o una t-shirt grande per vivere il travaglio con comodità e senza sentire troppo caldo;
  • camicia da notte con apertura frontale per allattare o pigiama;
  • farmaci che si stanno assumendo;
  • kit per l’igiene personale (spazzolino da denti, dentifricio, sapone intimo, shampoo, bagnoschiuma, spazzola per capelli, elastici, eccetera);
  • assorbenti specifici post-parto;
  • slip di ricambio;
  • asciugamani;
  • vestaglia;
  • 2-3 cambi di abbigliamento comodo per le dimissioni e il ritorno a casa;
  • un paio di reggiseni per allattamento;
  • coppette assorbilatte;
  • ciabatte da ospedale (lavabili e antiscivolo);
  • creme per la pelle;
  • olio idratante;
  • salviette monouso o spray disinfettante;
  • libri o auricolari per leggere e ascoltare musica in attesa dell’inizio della fase attiva del travaglio;
  • caricabatterie per lo smartphone;
  • snack salutari.

Nel caso di parto in acqua aggiungere anche una cuffietta per i capelli (utile eventualmente anche per la doccia).

Per il parto in casa, invece, più che una vera e propria borsa si può prevedere di sistemare l’occorrente in un cassetto o comunque in uno spazio specifico nel quale, anche nei momenti più intensi, l’ostetrica e la persona che assiste possano trovare rapidamente tutto l’occorrente.

Cosa mettere nella valigia per il parto: 12 cose per il neonato

Anche per quel che riguarda il neonato le ostetriche del reparto dell’ospedale dove si prevede di partorire forniscono le indicazioni sull’occorrente da prevedere nella valigia per il parto. Si può valutare se preparare una borsa o uno zaino specifico per il bambino da consegnare al personale in modo da avere sempre a portata di mano l’occorrente per la propria igiene e senza creare confusione.

  • cappellino;
  • salviette monouso;
  • sapone neutro;
  • 2-3 body in cotone;
  • 2-3 tutine per il cambio;
  • ciucci;
  • bavaglini;
  • muffole;
  • calze o calzini;
  • asciugamano;
  • una confezione di pannolini;
  • coperta in cotone o di lana (in base alla stagione).

Infine è da prevedere il seggiolino auto montato in modo da consentire il ritorno a casa. Quello che abbiamo visto è il contenuto essenziale per valigia per il parto considerando che in ospedale la temperatura è sempre controllata e quindi non vi è differenza se il parto avviene in estate o in inverno anche in virtù del fatto che durante il travaglio si suda molto.

La differenza in base alla stagione è più relativa, eventualmente, ai tessuti dei vestiti, sia per sé che per il bambino. Il neonato va sempre coperto in maniera adeguata in quanto non è ancora completamente sviluppato il suo sistema di termoregolazione e necessita di tempo prima di abituarsi alle temperature esterne.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Parto