Riconosciuto come problema di salute pubblica in tutto il mondo, l’infertilità nella coppia può assumere proporzioni molto importanti non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale e lo yoga, in questo, potrebbe aiutare tutte quelle coppie che desiderano avere un figlio.

Ma questa antica disciplina può, davvero, aiutare a restare incinta? Secondo alcuni esperti la probabilità esiste. Vediamo come.

Lo yoga può aiutare a restare incinta?

Esistono molti fattori che causano l’infertilità femminile o maschile, uno stile di vita sregolato, una dieta disequilibrata con un’eccessivo carico di zuccheri e caffeina, il fumo di sigaretta e la sedentarietà sono solo alcuni tra i fattori che possono scatenare l’infertilità in coppia.

Molti studi hanno accertato che tali fattori, aggiungendo anche l’età, la gestione del peso, l’esercizio fisico, lo stress psicologico, l’uso di droghe ricreative e da prescrizione, il consumo di alcol, l’esposizione ambientale e professionale a sostanze chimiche, le cure preventive e altri comportamenti sono modificabili e possono avere un impatto sulla fertilità.

Uno dei comportamenti sani da adottare potrebbe essere quello di seguire lo yoga. Questa disciplina aiuta la fertilità e potrebbe dare una mano nell’ottenere migliori risultati durante il trattamento della fertilità poiché praticare meditazione aumenta la lucidità mentale, diminuisce l’ansia e mantiene una sana chimica corporea.

Inoltre, lo yoga apporta notevoli benefici al funzionamento del sistema riproduttivo. Ci sono alcune posizioni yoga che prendono di mira in particolare gli organi riproduttivi e l’area pelvica. Questi esercizi mirati aumentano la circolazione sanguigna migliorando, di conseguenza la vitalità di questi organi.

Alcune ricerche hanno scoperto che praticare meditazione e rilassamento con lo yoga si possono avere effetti positivi, quali:

  • modulazione dell’asse gonadico ipotalamo-ipofisario;
  • riequilibrio del profilo ormonale;
  • riduzione del livello di stress;
  • miglioramento della qualità generale della vita;
  • diminuzione del livello di cortisolo sierico.

Lo studio che spiega perché lo yoga può aiutare nel concepimento

È molto chiaro che lo stress danneggia le possibilità nella donna di rimanere incinta e uno degli studi recenti più grandi mai sviluppati negli Stati Uniti ha scoperto che già praticando yoga per 6 settimane si possono abbassare di molto i livelli di ansia.

Lo studio, come riportato da indianexpress, è stato condotto dal Fertility Center of Illinois e dal Rush University Medical Center. Il team di scienziti ha seguito un gruppo di 103 pazienti sottoposti a fecondazione in vitro per un periodo di 6 settimane.

Del campione, 54 dei partecipanti sono stati invitati a prendere parte a sessioni settimanali di 45 minuti di yoga in stile Vinyasa, rispetto a un gruppo di controllo di 49.

I risultati hanno mostrato che nel gruppo di yoga l’ansia è stata ridotte del 20%  rispetto al 2% nel gruppo di controllo.

Le 10 posizioni yoga che possono aumentare la fertilità

Ci sono diverse posizioni yoga Asana che sono note proprio per aumentare le possibilità di concepimento e di fertilità nella donna. Tra le più note, ecco le 10 evidenziate da parenting.

  1. Viparita Karani: (posizionare le gambe sul muro). Questa posizione è spesso usata dalle donne che si preparano a concepire perché è calmante e porta energia al bacino.
  2. Paschimottanasana (da seduta piegarsi in avanti): stimola le ovaie e l’utero. Il piegamento in avanti allunga i muscoli della parte bassa della schiena, dei fianchi e dei muscoli posteriori della coscia.
  3. Hastapadasana (in piedi piegarsi in avanti fino a toccare i piedi). Allunga tutti i muscoli principali della schiena migliorando l’afflusso di sangue alla regione pelvica e al sistema nervoso.
  4. Janu Shirasana (piegamento in avanti con una gamba sola). Utile durante la gravidanza poiché rafforza i muscoli lombari. Se eseguita correttamente, questa posizione è molto rilassante e  allunga efficacemente i polpacci e i muscoli posteriori della coscia, rendendoli molto elastici.
  5. Baddha Konasana (posizione della farfalla). Migliora la flessibilità nelle regioni dell’anca, poiché allunga l’interno cosce, i genitali e le ginocchia. Aiuta a liberare le tossine e l’energia negativa dall’aria dell’inguine.
  6. Balasna (posizione del bambino). I muscoli dei fianchi, delle cosce e delle caviglie vengono allungati e rafforzati. Calma il cervello e aiuta ad alleviare lo stress e la fatica.
  7. Bhramari Pranayama (il respiro dell’ape). Questa posizione allevia subito il corpo da tensione, rabbia e ansia.
  8. Posa del ponte. Richiede di sollevare la regione pelvica mantenendo saldi i muscoli dei glutei. Quando l’area pelvica viene spinta verso l’alto, sia l’energia che il flusso sanguigno circolano nell’utero e nelle ovaie.
  9. Posa del cobra. Rafforza i muscoli della schiena e stimola la produzione di ormoni nell’utero. Bisognerà solo rimanere sdraiati a pancia in giù e dopo alzare la parte superiore del corpo caricando il peso sulle mani guardando in alto.
  10. Shavasana (posa del cadavere). Induce un sonno yogico cosciente chiamato Yoga Nidra. Aiuta a raggiungere l’equilibrio nel corpo e nella mente. Molto utile per la fertilità nella donna.
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