
Mentre la campagna vaccinale sugli adulti corre in Italia e nel mondo, è partita la sperimentazione sui bambini tra i 6 mesi e gli 11 anni. Ma per...
Si chiama Vincenzo ed è la persona più giovane al mondo ad aver ricevuto due dosi di vaccino anti Covid-19 (Pfizer) a soli 8 mesi di vita. Il neonato sta bene e non ha avuto reazioni.
Il bambino più giovane al mondo a ricevere due dosi di vaccino anti Covid-19 è Vincenzo, un neonato americano di soli 8 mesi.
Syracuse.com ha riferito che il piccolo Enzo Mincolla rientra nella studio clinico condotto dalla Upstate Medical University che ha interessato 16 bambini compresi tra i 6 mesi e i 2 anni di età in tutto il paese.
La sua vicenda rimarrà impressa nella storia poiché Vincenzo “Enzo” Mincolla è la persona più giovane nel mondo a ricevere le due dosi di vaccino Pfizer. Ha solo 8 mesi di vita il neonato di New York si è ritrovato, così, vaccinato contro il Coronavirus.
Enzo, è uno dei 16 neonati appartenenti alla sperimentazione clinica dell’Upstate Medical University, gli unici 4 siti negli Stati Uniti (e al mondo) dove viene testato il vaccino Pfizer nei bambini sotto i 5 anni. Finora il governo federale amaricano aveva approvato il vaccino solo per bambini di 12 anni, Enzo è il primo neonato a rientrare nella cosiddetta Fase 1 della sperimentazione che prevede la partecipazione di bimbi dai 6 mesi sino ai 2 anni di vita.
In merito alla vicenda di Vincenzo, il Dott. Joseph Domashowske, medico di malattie infettive pediatriche e investigatore principale del processo, ha riferito:
Enzo, che ha ricevuto la sua prima iniezione tre settimane fa quando aveva 7 mesi, è la persona più giovane al mondo a cui sono state somministrate le due dosi vaccinali.
La seconda dose di vaccino Pfizer lo scorso mercoledì e a seguire tutti gli esami di accertamento per valutare i possibili effetti collaterali che il vaccino ha avuto sulla produzione di anticorpi in un soggetto di quell’età.
Mentre la campagna vaccinale sugli adulti corre in Italia e nel mondo, è partita la sperimentazione sui bambini tra i 6 mesi e gli 11 anni. Ma per...
A sostenere la scelta di far rientrare il neonato nel programma di vaccinazione i genitori di Enzo, Mike e Marissa Mincolla, rispettivamente medico di famiglia presso il CNY Family Care a East Syracuse e Radiologa presso Upstate, i quali hanno sottolineato:
Entrambi sentiamo che è importante porre fine a questa pandemia, e il modo più rapido e sicuro è vaccinarci per uscirne. Non abbiamo avuto remore e dopo la somministrazione delle due dosi vaccinali Enzo ha dormito e mangiato bene, non era irritabile e non ha avuto effetti collaterali.
La coppia di medici si è dichiarata molto favorevole e speranzosa verso i vaccini, tanto da iscrivere anche la loro seconda figlia di 4 anni a prendere parte alla Fase 2 del processo Upstate. Papà Mike ha specificato:
La partecipazione di mio figlio al processo fa parte della storia. Stiamo aiutando la scienza e la medicina basata sulle prove.
Il piccolo Enzo e gli altri neonati hanno ricevuto 2 dosi da 3 microgrammi di vaccino a tre settimane di distanza. La quantità è riferita a un decimo (1/10) della quantità di vaccini che ricevono gli adulti.
Il Dott. Domashowske sulla quantità iniettata ai bambini ha detto:
Pfizer ha temporaneamente interrotto il processo per determinare se i bambini stanno assumendo la dose corretta. La preoccupazione è che la dose potrebbe essere troppo bassa per quel gruppo di età.
I dubbi sulle quantità sono dipesi dal fatto che tutti i bambini hanno tollerato bene il vaccino senza effetti collaterali. In merito, sono in corso vari esami del sangue che determineranno se i bambini vaccinati hanno sviluppato anticorpi per combattere il Covid-19.
Se gli esiti delle analisi del sangue mostreranno nei bambini uno sviluppo dei livelli di anticorpi bassi o assenti, Pfizer potrà decidere di testare ulteriori 16 bambini a una dose più alta, ovvero pari a 10 microgrammi.
Ormai è risaputo che i casi di Covid-19 tendono ad essere di entità molto più lieve nei bambini piccoli. Ma questo non esclude che alcuni bambini con Covid-19 possano sviluppare possibili effetti collaterali come, per esempio, la sindrome infiammatoria multisistemica o MIS-C.
Questa è una condizione molto grave nei bambini che può causare un’infiammazione a livello di alcuni organi principali come:
Fare il vaccino Covid per i bambini sta diventando sempre più una priorità comprovata al fine di debellare la pandemia in corso.
Una revisione della FDA (Food and Drug Administration) sui dati di Pfizer ha confermato i risultati della sperimentazione clinica del produttore del farmaco specificando che le dosi erano sicure ed efficaci negli adolescenti e che gli effetti collaterali erano coerenti con i gruppi di età più avanzata.
Lo studio ha rilevato, inoltre, che il 97,9% degli adolescenti ha prodotto abbastanza anticorpi nel mese successivo alla seconda dose.
È la soluzione adottata da sempre più genitori, per questioni di sicurezza ma anche di praticità e di economicità.
Come deve essere la cameretta del neonato? Cosa fare per renderla sicura, bella e accogliente? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
La musica ha importanti benefici anche nello sviluppo dei bambini. Parliamo del metodo Gordon e delle sue caratteristiche essenziali.
Prendersi cura dell'igiene del neonato è fondamentale fin dai suoi primi giorni di vita: ecco 6 kit pensati per loro.
Un difetto scheletrico congenito, non sempre facilmente individuabile, che può essere risolto se trattato tempestivamente. Ecco tutto quello che c...
Alla nascita del neonato viene effettuato uno screening per verificare se ci sono condizioni che possono alterare la sua capacità uditiva. Ecco co...
Quando si parla di stitichezza? Cosa si può fare per aiutare il bambino? E quando, ancora, è necessario chiamare il pediatra? Ecco quello che ogn...
Le vacanze di Natale con un neonato rappresentano un momento tanto speciale ed emozionante quanto potenzialmente stancante. Affinché questo period...
Esistono centinaia di malattie metaboliche del neonato, la maggior parte molto rare e di non facile diagnosi. Scopriamo cosa sono, come si riconosc...
I neonati spesso hanno una respirazione notturna rumorosa, ma quando questa è motivo di preoccupazione? Ecco tutto quello che c'è da sapere.