Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Human Reproduction, il vaccino anti-Covid non influirebbe sulla riserva ovarica delle donne.

La risposta della scienza in merito è che non sono stati osservati cambiamenti nei livelli plasmatici a 3 mesi dalla vaccinazione.

Il vaccino anti-Covid influisce sulla riserva ovarica? La risposta della scienza

Sugli effetti del vaccino anti-Covid sono stati fatti diversi studi, questo ultimo, pubblicato online il 22 dicembre 2021 si focalizza sui possibili cambiamenti ormonali che la vaccinazione contro l’mRNA Covid-19 potrebbe avere sull’ormone anti-Mülleriano (AMH) a tre mesi dalla seconda somministrazione della dose di vaccino Pfizer.

L’età riproduttiva delle donne sottoposte ad analisi variava dai 18 ai 42 anni. Il campione si riferiva a 129 donne vaccinate con 2 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech ha distanza di 21 giorni.

Lo studio è stato condotto in Israele da un team di scienziati capitanati dalla Dott.ssa Aya Mohr-Sasson dello Sheba Medical Center di Tel-Hashomer.

Gli studiosi hanno così raccolto i campioni di sangue per i livelli di AMH prima della prima somministrazione del vaccino e successivamente a tre mesi dall’ultima dose effettuata.

I risultati dello studio scientifico: “Nessuna variazione ormonale dopo vaccino anti-Covid”

Dalle analisi effettuate i ricercatori hanno scoperto che sia nella prima fase che, conseguentemente nella seconda i livelli medi di AMH erano rispettivamente di 5,3 ± 4,29 µg/L e 5,3 ± 4,50 µg/L.

Per tenere conto delle possibili variazioni ormonali specifici all’età dell’ormone AMH, sono state eseguite sotto analisi per tre gruppi:

  1. età inferiore ai 30 anni;
  2. età dai 30 ai 35 anni;
  3. età superiore ai 35 anni.

Si è evidenziato che i livelli di AMH erano molto più bassi per le donne di età superiore ai 35 anni. Tuttavia, in tutti e tre gruppi di donne, non sono state osservate differenze significative per i cambiamenti nei livelli ormonali né prima né dopo la vaccinazione. Così come non è stata osservata alcuna associazione tra il grado di risposta immunitaria e i livelli di AMH dopo il controllo per età.

Il team di lavoro in merito ai risultati ottenuti ha dichiarato:

Tutte le donne vaccinate in questo studio hanno dimostrato elevati livelli di anticorpi anti-Covid a tre mesi (fornendo) la corretta somministrazione dei vaccini. Non abbiamo trovato alcuna associazione tra i livelli di anticorpi e i livelli di AMH.

Concludiamo dicendo che le vaccinazioni anti-Covid non sono associate a una diminuzione della riserva ovarica a tre mesi. Queste informazioni potrebbero essere di valore significativo sia per i medici che per i pazienti.

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