I seggiolini con allarme anti-abbandono saranno presto obbligatori per tutte le auto: la Camera ha votato sì alla proposta di legge che prevede l’obbligatorietà dell’installazione di sensori in grado di avvertire se il bambino è ancora all’interno dell’auto quando il guidatore si allontana.

Così, dopo un primo stop di diversi anni – una prima proposta, poi arenata, era stata presentata nel 2014 – la nuova proposta di legge presentata al voto della commissione Trasporti della Camera, firmata da Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, è stata approvata in via definitiva.

A breve il disegno di legge “Introduzione dell’obbligo di un dispositivo acustico e luminoso collegato ai sistemi di ritenuta per bambini”, che modifica l’articolo 172 del Codice della strada, passerà al voto del Senato per il via libera definitivo: sarà quindi molto probabilmente obbligatorio dal prossimo anno installare su ogni seggiolino un dispositivo anti abbandono, in grado di avvisare della presenza del bambino all’interno dell’auto una volta spenta.

Il testo prevede anche la possibilità di stanziare delle agevolazioni fiscali per le famiglie per incentivare l’acquisto dei seggiolini dotati di sensori. A tal proposito il ministro dei Trasporti Toninelli ha anticipato l’ipotesi di finanziare l’acquisto con una detrazione di circa 200 euro a famiglia.

Per quanto riguarda invece le tempistiche di entrata in vigore della legge l’ipotesi è di inserirla all’interno della prossima legge di Bilancio, rendendo effettiva quindi l’obbligatorietà a partire dal prossimo 1 gennaio.

Chicco e Samsung alcune settimane fa avevano anticipato i tempi immettendo sul mercato BebèCare, un seggiolino dotato di sensore collegato ad un app che segnala la presenza del bambino all’interno dell’auto quando il guidatore si allontana. Non solo: in commercio esistono anche altri sistemi, come Remmy, che indica la presenza del bambino in auto. Con l’approvazione della proposta di legge tutti i seggiolini dovranno essere dotati di dispositivi di sicurezza in grado di indicare tramite segnali acustici e luminosi se il bambino si trova ancora in auto, così da evitare tragedie dovute alla distrazione.

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