Qual è il tempo giusto di attesa tra 2 gravidanze? Su questo assunto di base prende piede lo studio di un team di ricercatori della Curtin University, che ha messo in discussione i consigli sanitari ad oggi esistenti dalle organizzazioni mondiali secondo cui le madri aspettano almeno 24 mesi dopo il parto per ritentare una nuova gravidanza.

Questo tempo sembrava essere dettato al fine di ridurre al minimo il rischio di esiti avversi della gravidanza, come un parto prematuro, una gestazione complicata e una possibile minaccia d’aborto. Ma ora, gli studiosi sembrano ribaltare tali ipotesi mettendo in discussione le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Uno studio rivela il tempo necessario di attesa tra 2 gravidanze

Lo studio ha analizzato le raccomandazioni dettate dall’OMS sui tempi di attesa tra due gravidanze. La tempistica riferita per l’attesa è di 24 mesi ma, secondo la ricerca attuale, tale spazio temporale per le mamme di alcuni paesi ad alto reddito come Australia, Finlandia, Norvegia e Stati Uniti, può risultare inutilmente lunga.

A darne prova, il ricercatore senior dello studio, il Dott. Gizachew Tessema della Curtin School of Population Health, ha affermato:

Poiché il consiglio dell’OMS si basava su prove limitate provenienti da paesi con risorse limitate, era necessario indagare se la raccomandazione fosse rilevante per le impostazioni a reddito più elevato.

Abbiamo confrontato circa 3 milioni di nascite da 1,2 milioni di donne con almeno tre figli e abbiamo scoperto che il rischio di esiti negativi alla nascita dopo un intervallo di intergravidanza inferiore a sei mesi non era maggiore rispetto a quelli nati dopo un intervallo di 18-23 mesi.

Quanto aspettare per concepire il secondo bimbo? 6 mesi

I risultati dello studio mostrano che date le attuali raccomandazioni sul distanziamento del parto che prevedono un tempo di attesa di almeno 18 mesi a due anni dopo i nati vivi, le famiglie che concepiscono prima (6 mesi) sono tra le coppie che presentano meno rischi in assoluto e, dunque, più sicure. Tuttavia, spiega il Dott. Tessema:

Abbiamo scoperto che i fratelli nati dopo un intervallo superiore a 60 mesi avevano un rischio maggiore di esiti negativi alla nascita.

Inoltre, lo studio afferma proprio come le attuali raccomandazioni dell’OMS non sono specifiche per età, anche i risultati dello studio non sono ugualmente applicabili ai genitori di tutte le età. Il Dott. Tessema in merito ai risultati ha concluso dicendo:

Il nostro prossimo passo con questa ricerca è identificare se gli intervalli tra le gravidanze influenzano il rischio di esiti avversi alla nascita tra donne di età diverse.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 3.0/5. Su un totale di 2 voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Concepimento