Molto spesso leggiamo di vip che attribuiscono nomi a dir poco originali ai propri figli; uno fra gli esempi più eclatanti è senza dubbio il magnate Elon Musk, che ha chiamato il figlio avuto con la cantante GrimesX Æ A-12, poi modificato in X Æ A-Xii.

Eppure, se state pensando che tutto sia concesso, per quanto riguarda i nomi per neonati, sappiate che non è così: ci sono infatti nomi vietati per legge, e quindi i genitori non hanno la totale libertà di mettere ai propri figli qualunque nome passi loro per la testa.

Negli Stati Uniti, ad esempio, non esiste un’unica legge nazionale, ma le varie restrizioni sono demandate agli stati, anche se una regola generale valida per tutti gli USA afferma che non sono ammessi i numeri. Si passa dalla regola dell’Arizona, che ha stabilito un numero massimo di caratteri complessivamente per nome, secondo nome e cognome, in 45, fino alla California, che vieta pittogrammi e caratteri non inglesi; in Florida è richiesto un accordo firmato da entrambi i genitori per stabilire il nome di battesimo del figlio, e se non viene raggiunto sarà il tribunale a sceglierne uno, mentre in Virginia sono vietati numeri, simboli e altri caratteri speciali.

Alcuni esempi di nomi vietati negli Stati Uniti sono:

  1. King
  2. Queen
  3. @
  4. Majesty
  5. Harry 3
  6. Nutella
  7. F!nn
  8. 1069
  9. Metallica
  10. Baby Boy/Baby Girl

E per quanto riguarda l’Italia? Nel nostro Paese è la legge 396/2000, agli articoli 34 e 35, a stabilire i limiti nell’attribuzione dei nomi, impedendo, in particolare, di dare quelli che possano “arrecare pregiudizio morale”, ovvero ridicolizzare o far provare vergogna a chi li porta. In linea di massima, ci sono alcune semplici regole da rispettare:

  • Il nome del bambino/a deve corrispondere al genere del nascituro (con le eccezioni dei nomi gender neutral).
  • I nomi stranieri di bambini con cittadinanza italiana devono essere espressi con l’alfabeto italiano, anche se sono ammesse le lettere j, x, y, k, w. Ad esempio, chi vuole dare un nome tedesco con la scharfes S (ß) dovrà italianizzarlo utilizzando una doppia s.
  • Non si può dare al neonato il nome del genitore, di un fratello o di una sorella in vita.
  • Non si può dare il nome del padre, neppure aggiungendo junior (cosa invece concessa negli Stati Uniti).
  • Non si può utilizzare un cognome come nome

Fra i nomi vietati nel nostro Paese ci sono quelli di personaggi di film o serie tv (niente Jon Snow, quindi), così come di personaggi di cartoni animati/fiabe: non potrà mai esserci un Goku o una Biancaneve. Lo stesso vale per i personaggi di romanzi, per le marche o per i personaggi storici: dimenticate, quindi, di poter chiamare un ipotetico figlio Gesù o Mussolini.

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