Nicole Scherzinger ha implorato la Disney di non far morire il suo personaggio in Oceania

La cantante dà la voce a Sina, mamma di Vaiana, e ha implorato la Disney di non far morire il suo personaggio nel prossimo capitolo di Oceania. Questo ha riacceso la discussione sulla mancanza delle figure materne nei film d'animazione.

Nicole Scherzinger presta la voce a Sina, la mamma di Vaiana nel film d’animazione Disney Oceania, di cui a breve uscirà il secondo capitolo; e proprio a proposito di Oceania 2, la cantante, ospite del Kelly Clarcson show, ha letteralmente pregato la Disney di non uccidere il suo personaggio. “Ho detto ‘per favore, devo farne parte'”, ha rivelato Scherzinger, mentre Clarkson ha chiosato “E diamo ai nostri figli una storia in cui possiamo restare in vita!”.

Alla fine, pare che l’insistenza della ex delle Pussycat Dolls abbia vinto, e che i produttori si siano convinti a tenere in vita Sina per il secondo film, o quantomeno per una parte di esso. L’aneddoto raccontato da Scherzinger, tuttavia, ha riportato un gallo un tema che ciclicamente torna fuori quando si parla di film d’animazione Disney, ovvero perché in moltissimi di essi muoia la mamma.

Diverse, nel corso del tempo, sono le motivazioni che sono state date per questa scelta, a partire dal trauma provocato in Walt Disney dalla morte prematura della madre, Flora Call Disney, scomparsa tragicamente nel 1938 a causa di una fatale fuga di gas in casa; secondo un’altra teoria, invece, la perdita della figura materna darebbe la possibilità di “accelerare la storia” permettendo al protagonista di crescere in fretta, dovendosi emancipare e imparare a cavarsela da solo.

In Bambi, ad esempio, la morte della madre del giovane cerbiatto funge da momento di pugno allo stomaco che lo spinge verso l’indipendenza. In Cenerentola e Biancaneve, l’assenza delle madri crea spazio per matrigne cattive e prepara il terreno per un conflitto drammatico.

La Disney non è l’unica a fare affidamento su questo tropo, anche se recentemente serie come Bluey e film come Brave hanno rappresentato delle eccezioni, che ritraggono le madri come presenti, di supporto e fondamentali per la trama. Questo cambiamento non sta avvenendo solo a Hollywood, ma riflette un risveglio culturale. Come pubblico, stiamo iniziando a chiedere rappresentazioni più ricche e diversificate della vita familiare, e questo include le madri. Non è una coincidenza che Oceania 2 manterrà in vita Sina; è un segno che le storie che stiamo chiedendo stanno cambiando. E la Disney, insieme ad altri creatori, sta iniziando ad ascoltare.

Per ora, la vittoria di Scherzinger sembra un piccolo ma significativo passo avanti.

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