"Sono io la str***a per aver chiesto a mio marito, neo papà, di annullare la vacanza tra amici?"

Una neomamma si è sfogata chiedendo pareri su Reddit, per aver chiesto al marito di rinunciare alla vacanza solo uomini programmata in modo da aiutarla con la bambina appena nata.

Ciò che spesso viene detto ai neo genitori è che, pur essendo diventati una mamma e un papà, non devono perdere di vista le proprie esigenze, come persone e come coppia, ed è assolutamente vero; ma lo è altrettanto che i compiti di cura e gestione del neonato, tra genitori, dovrebbero essere equamente divisi (anche se le statistiche raccontano tutt’altro, visto che il carico familiare pende in maniera esageratament imponente sulle donne).

Per questo, una neomamma si è rivolta al famoso forum Reddit con una domanda particolare: nella rubrica “Am I the Asshole” (ovvero “sono io il/la str**zo/a” ha raccontato di aver chiesto insistentemente al marito di cancellare la vacanza “solo uomini” che aveva in programma.

“Ho dato alla luce la nostra prima figlia, Olivia, due mesi fa – scrive la donna – Essere mamma per la prima volta è stato sia bello che travolgente. Mio marito, Jake, mi ha supportato moltissimo durante la gravidanza e mi ha promesso che dopo la nascita di Olivia sarebbe stato lì per me in ogni fase del percorso, soprattutto durante quei primi mesi difficili.

Prima che Olivia nascesse, Jake e i suoi amici avevano pianificato un viaggio ‘solo bro’ per quest’estate, una vacanza di una settimana in una baita in montagna per fare escursioni, pescare e stare insieme. Quando si è parlato del viaggio, ho ricordato a Jake che Olivia avrebbe avuto solo pochi mesi e che saremmo stati nel pieno della fase neonatale. Mi ha rassicurato che se le cose si fossero fatte troppo difficili, avrebbe annullato il viaggio per aiutarmi e mi sono fidata di lui”.

Tuttavia, arrivati al momento fatidico le cose non sono proprio andate così: “Ora che Olivia è qui, le cose sono più difficili di quanto mi aspettassi. Tra le notti insonni, le difficoltà con l’allattamento e il semplice tentativo di adattarmi alla maternità, mi sono sentita sopraffatta. Jake è stato d’aiuto, ma posso dire che è emozionato per questo viaggio, che si terrà il mese prossimo. La scorsa settimana, ho chiesto a Jake se poteva prendere in considerazione di annullare il viaggio, ricordandogli la sua promessa. Gli ho detto che sto lottando e che averlo via per un’intera settimana sarebbe stato davvero duro per me. Sembrava sorpreso e un po’ ferito dal fatto che gli chiedessi di non partire. Ha detto che non vedeva l’ora di fare questo viaggio da mesi e che anche lui aveva bisogno di una pausa. Ha anche sottolineato che i suoi genitori vivono nelle vicinanze e potrebbero aiutarmi se avessi avuto bisogno di supporto mentre lui era via”.

“Capisco che Jake ha bisogno di una pausa e vuole trascorrere del tempo con i suoi amici – ha aggiunto la neomamma, spiegando però di aver bisogno del supporto del suo partner – Jake ha detto che sono ingiusta a chiedergli di annullare il viaggio dopo tutta la pianificazione che c’è stata e che devo fidarmi di lui, che riceverò supporto anche se non è fisicamente lì. Ora, siamo un po’ in una situazione di stallo”.

I commenti degli utenti di Reddit sono però sembrati essere tutti dalla sua parte: “Sei stata a disagio per 9 mesi, hai avuto il travaglio, ora stai allattando, da cosa diavolo ha bisogno di una pausa?” ha scritto un utente. “Era un gigantesco str**zo quando ha persino pianificato questo viaggio. Lo è stato quando ha mentito sull’annullamento, e lo è ora che pensa che sia irragionevole che tu non voglia che lui stia via per un’intera settimana quando sei già sopraffatta. Non sembra che tu voglia che i suoi genitori rimangano per quella settimana mentre lui è via. Questo mi ha fatto infuriare. Spero che questo sia il suo unico passo falso, anche se ne dubito.”

Un altro commentatore ha detto: “Ha accettato di annullarlo (finché non è stato effettivamente tenuto a mantenere la parola data), ma pianificare un viaggio con i suoi amici qualche mese dopo la data prevista del parto è stato davvero un comportamento non da padre. Non è il tuo aiutante, dovrebbe fare la sua parte e dovrebbe sapere ormai che questa è una cattiva idea. No, i suoi genitori che vivono nelle vicinanze non compensano, e no, non è ragionevole che lui si aspetti che tu ti fidi di lui per ‘assicurarti di essere supportata anche se non è fisicamente lì’. Questo è il suo bambino. Dovrebbe essere fisicamente lì, non solo a sostenerti, ma a prendersi cura del suo bambino”.

Recentemente è però arrivato un aggiornamento, raccontando di aver avuto un confronto aperto col partner. La donna ha aggiunto che il marito non ha un buon rapporto con il padre biologico, e che, quando lei si è sfogata, lui inizialmente ha ammesso tutte le sue difficoltà, e quanto il pensiero di diventare genitore lo mettesse in ansia.

“Ho pensato tra me e me, Non può andare avanti così a lungo. Ho capito che se lui continuava ad allontanarsi in questo modo, non sapevo se sarei riuscita a gestirlo. Così gli ho chiesto, ‘È così che sarà la nostra vita da ora in poi? Io con Olivia e tu lontano? Perché se è così, Jake, allora non credo di poter continuare così’. Jake mi ha detto di calmarmi e mi ha assicurato che non se ne sarebbe andato da nessuna parte. Poi si è emozionato molto, ha persino iniziato a piangere. Ha detto che non voleva trasformarsi in suo padre e che non si era reso conto che fare questo viaggio avrebbe potuto essere un passo preliminare per diventare il padre assente che temeva di essere. Si è scusato per non aver considerato me e Olivia quanto avrebbe dovuto.

Per farla breve – ha concluso – Jake ha chiamato i suoi amici e ha detto loro che non sarebbe riuscito a fare il viaggio. Ha persino iniziato a pianificare una piccola fuga in famiglia per noi tre l’anno prossimo, quando Olivia sarà un po’ più grande. È stata una conversazione dura, ma sento che ora siamo sulla stessa lunghezza d’onda e spero che le cose miglioreranno da qui in poi”.

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