
L'abbigliamento pensato per l'allattamento deve avere certe caratteristiche. Ecco i capi indispensabili che non possono mancare.
L'azienda che produce questi box indipendenti si chiama Mamava e sta cercando di offrire un servizio migliore per chi deve barcamenarsi tra lavoro ed imprevisti quotidiani mentre cerca di dar da mangiare al proprio neonato.
Molte persone che allattano hanno sicuramente provato lo stress e il panico di trovare un posto comodo per dar da mangiare al proprio piccolo o per pompare il latte (per non parlare della pressione del giudizio delle altre persone quando si sceglie l’allattamento pubblico). Dai box bagno, agli armadi o alle automobili: molti sono gli angoli che creativamente le mamme “inventano” nel tentativo di tenere il passo con il lavoro o gli imprevisti quando si allatta.
L'abbigliamento pensato per l'allattamento deve avere certe caratteristiche. Ecco i capi indispensabili che non possono mancare.
Mamava è un’azienda che ha creato stazioni di allattamento indipendenti e sta rendendo i propri box meno simili a una prigione e più a un’oasi in cui le mamme sono contente di trascorrere il proprio tempo. Inoltre, come si legge su Motherly, le mamme stanno diventando creative con la personalizzazione di questi spazi pubblici.
Al Museum of Mothern Art (MoMA) di New York, l’azienda ha installato nella sua stazione per l’allattamento alcune opere d’arte con le relative spiegazioni, per rendere l’ambiente più interessante durante l’allattamento.
Negli Stati Uniti, inoltre, questi spazi di Mamava stanno ricevendo ognuno il proprio tocco personale. Una mamma, Myah Tinay, ha infatti scritto su Instagram: “Finalmente ho avuto la possibilità di usare una capsula infermieristica @mamava_vt e Oh mio Dio. Questi messaggi sullo specchio mi hanno toccato le corde del cuore “.
I messaggi a cui si riferisce l’utente non sono altro che i bigliettini che altre mamme, come lei, hanno lasciato nella stazioncina di allattamento dopo aver scritto parole di incoraggiamento, con l’obiettivo di farle leggere alla mamma che utilizza il box successivamente. “Il tuo corpo è INCREDIBILE!“; “Produttrice di latte, donatrice di vita” o ancora: “Guardati, sostieni un altro essere umano!“, sono solo alcune delle scritte che si leggono.
Anche chi allatta in pubblico è contento: “Non fraintendetemi, non mi vergogno assolutamente di allattare in pubblico: il mio bambino affamato verrà nutrito con qualsiasi mezzo, ma amo anche solo il fatto che ci sia uno spazio per me, creato dalle donne, per le donne“, ha continuato Tinay.
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