
Sotto la lente degli scienziati il Mycoplasma pneumoniae, batterio che sta causando un aumento di polmoniti. Ecco cosa sappiamo finora.
Una giovane mamma ha pubblicato su TikTok un video in cui nega alla nonna di baciare il neonato sulla testa, dividendo i commenti.
Il video di una neomamma che nega un bacio della nonna al neonato è diventato virale su TikTok, ed è facile intuirne il motivo.
Da sempre ci si divide sull’opportunità o meno di baciare i bambini appena nati perché, se da un lato c’è la voglia irrefrenabile di molti parenti, nonni in primis, di “stropicciare” il bebè, dall’altro ci sono le giuste preoccupazioni dei genitori riguardo ai tanti virus veicolati dal contatto con persone adulte.
Per questo motivo la giovane mamma Devon Stephen ha condiviso sul social un video in cui la nonna del bimbo chiede “Posso baciare il bambino sulla testa?” sentendosi rispondere no. “Non lo farò, sto solo chiedendo”, insiste la nonna, con la neomamma che molto tranquillamente le spiega “Se la tua faccia si avvicinerà più di così al viso di mio figlio sarò costretta a toglierla da lì”
@devonstephen how cute is my mom clearly active listening and the calm “okay.” 🥺 blessed with loving parents. #boundaries #postpartum #grandparents #comedy #firsttimemom #oldestdaughter ♬ original sound - dev
Il video ha totalizzato 8,7 milioni di visualizzazioni, commentato da molto genitori che, soprattutto durante la stagione del raffreddore e dell’influenza, adottano misure proattive per proteggere il fragile sistema immunitario dei loro bambini, anche se non tutti sembrano aver apprezzato i modi bruschi di Stephen.
Il suo messaggio, che sostiene i limiti della salute prima di tutto anche quando significa dire “no” ai propri cari, evidenzia una tendenza crescente nella genitorialità. Come ricorda l’operatrice sanitaria Jessica Acciacca a Motherly, “I genitori hanno il diritto di fare questa richiesta per proteggere i loro piccoli vulnerabili, anche se è difficile da capire per i familiari”.
Sotto la lente degli scienziati il Mycoplasma pneumoniae, batterio che sta causando un aumento di polmoniti. Ecco cosa sappiamo finora.
Il video ha inevitabilmente scatenato conversazioni tra genitori che hanno visto le proprie esperienze rispecchiate nelle parole di questa mamma, ma il pensiero di Devon Stephen sembra essere condiviso, in realtà, anche dalla comunità medica: molti operatori sanitari suggeriscono infatti alle famiglie di limitare l’esposizione dei neonati ai visitatori per i primi due o tre mesi. Durante questo periodo, i neonati devono ancora sviluppare la piena immunità a batteri e virus, il che li rende più suscettibili a infezioni gravi. La loro barriera ematoencefalica, che aiuta a impedire ai patogeni di raggiungere il cervello, è ancora in fase di maturazione e non hanno ricevuto i vaccini chiave per malattie come il COVID e l’influenza.