
Sempre più vip scelgono nomi tematici, ovvero che raccontano una storia e hanno un forte simbolismo per la famiglia. Questi sono alcuni dei più f...
Jen Hamilton lo ha spiegato in un video pubblicato su TikTok. Il bimbo è passato da chiamarsi Aspen a chiamarsi Luke.
È possibile pentirsi del nome dato al proprio bambino? Secondo un sondaggio di BabyCenter il 9% delle mamme ha provato rimpianto per il nome scelto per il proprio figlio, soprattutto perché si ritiene che il nome non corrisponda alla personalità del bimbo. Insomma, a quanto pare è un fenomeno più diffuso di quello che si possa pensare, ma le pratiche per cambiare nome sono lunghe e complesse, ragion per cui, nella maggioranza dei casi, il rimpianto resta tale.
Questo non è però stato il caso della creator Jen Hamilton, che è recentemente diventata virale su TikTok per aver condiviso con i followers la scelta di cambiare nome al figlio quando questi aveva 18 mesi.
Hamilton, che ha quattro milioni di follower, ha pubblicato un video che ha toccato il cuore di molti genitori che mettevano in discussione la scelta del nome per il loro bambino, iniziato con una semplice domanda: “Ti sei mai pentita del nome che hai dato a tuo figlio?” Poi lei stessa risponde: “Sarei io”.
@_jen_hamilton_ Did you know you could do this?
♬ original sound - Jen Hamilton
Continua spiegando che quando era incinta del suo secondo figlio, voleva un nome che riflettesse l’avventura e la natura, qualcosa che si adattasse allo spirito all’aria aperta di suo marito e del figlio maggiore. Dopo aver scandagliato Pinterest alla ricerca di “nomi maschili all’aria aperta”, hanno scelto Aspen.
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Ma man mano che Aspen cresceva, è però diventato chiaro che il suo carattere non corrispondesse ai motivi per cui il nome era stato scelto: come racconta Hamilton, il bambino “soffre di mal d’auto al drive-thru di Chick-fil-A”, “conati di vomito al pensiero di un mirtillo” e preferisce “l’aria condizionata e stare seduto” a qualsiasi tipo di avventura accidentata. “Mentre la maggior parte dei bambini ha un peluche o una coperta che ha apprezzato per tutta la vita, lui ha un neo di conforto”, aggiunge, indicando un piccolo neo sul suo corpo che trova lenitivo.
Mentre la personalità di Aspen emergeva, Jen Hamilton ha quindi sentito sempre di più che il suo nome non gli si addiceva; ha confessato per prima le sue sensazioni alla sorella, che l0ha immediatamente incoraggiata a cambiarlo. Ma nonostante avesse trovato supporto, ha esitato: “Nessuno lo fa – ha spiegato – Ho pensato che avrei dovuto conviverci”. Alla fine, dopo mesi, Hamilton e suo marito hanno reso ufficiale il cambio di nome, e Aspen è diventato Luke, un nome che significa “luce”, e che sembrava molto più adatto al loro dolce figlio amante del comfort. Il processo legale è durato quasi un anno, e il bimbo ha preso il suo nuovo nome solo ai 18 mesi di età
Il video di Hamilton ha aperto un dibattito importante sul rimpianto per la scelta del nome del bambino, con persone che hanno criticato la scelta della mamma di cambiarlo, e altre che invece lo hanno visto come un modo per rispettare appieno la personalità del bambino.