La premier Jacinda Ardern interrotta durante una videoconferenza: "Mamma vieni?"

Essere interrotti durante una videoconferenza nazionale da una bimba di 3 anni: è successo alla premier Jacinda Arden che è stata richiamata dalla figlia Neve, di tre anni, perché andasse a metterla a dormire.

Jacinda Arden non solo è la prima ministra neozelandese ma è anche una mamma alle prese con le esigenze della maternità da conciliare con quelle lavorative. A chi non è capitato nell’ultimo anno e mezzo di non essere interrotto nel bel mezzo di una riunione di lavoro dalla propria figlia o figlio?

È quello che è successo alla premier Jacinda Arden durante una videoconferenza Facebook durante la quale ha mostrato, involontariamente, le gioie e gli inconvenienti dell’essere una mamma lavoratrice. Da inizio pandemia, i genitori lavoratori vivono tempi complicati con l’impossibilità, spesso, di conciliare vita familiare e smart working nel modo più efficace. Ne è un esempio quanto è capitato alla premier neozelandese che mentre parlava al Paese per annunciare un allentamento delle misure anti-Covid, infatti, ha dovuto comunque interrompersi quando è stata chiamata dalla figlia. E, come molte mamme lavoratrici, si è trovata nella condizione di dover mescolare vita privata e professionale in diretta.

La premier Jacinda Ardern interrotta durante una videoconferenza: “Mamma vieni?”

La pandemia da Covid ha messo a dura prova non solo i diritti delle mamme che lavorano ma anche i papà lavoratori “costretti” a lavorare da casa con tutto quello che ne deriva: pulizie da fare, spesa da mettere a posto, televisioni e tablet accessi e le urla di gioia (e non solo) dei bambini in giro. La concentrazione, in questi casi, è davvero labile e lo stress e l’ansia nei genitori sale inevitabilmente.

Ma ormai è consuetudine vedere nel web scenette dal tono esilarante e del tutto naturale di padri – travestiti da uomini d’affari  in giacca e cravatta – che durante un meeting di lavoro importante (da casa) vengono interrotti dai propri figli piccoli per puro divertimento.

Ormai è la prassi ed è quello che è successo anche alla premier neozelandese Jacinda Arden che, durante una videoconferenza su facebook è stata interrotta da Neve, sua figlia di appena 3 anni con una richiesta importante è legittima: la nanna!

La mamma-premier Arden infatti, era alle prese con una conferenza video e nonostante stesse parlando al Paese per annunciare un allentamento delle misure anti-Covid, ha dovuto fermarsi davanti alla richiesta incalzante della piccola che ripeteva: “Mamma, vieni?” 

La caparbietà della piccola Neve: “Mamma, perché ci metti tanto tempo?”

La premier Jacinda Ardern, alla vocina insistente della figlia Neve, con un leggero imbarazzo, ha risposto alla bimba, sempre in diretta video, con un dolce:

Dovresti essere a letto tesoro. È l’ora della nanna, amore, torna a letto, verrò da te tra un secondo, tra un minuto.

La spiegazione data da mamma Jacinda, però, non convince la temeraria Neve che, caparbia e ostinata prosegue nel suo intento, ovvero avere la piena e totale attenzione della mamma e lo fa con una semplice domanda:

Mamma, perché ci metti tanto tempo?

All’ennesima richiesta da parte della piccola, la premier, in diretta Facebook, si è scusata con il suo pubblico spiegando:

Pensavo fosse un buon momento per fare una diretta su Facebook. Sono desolata. Qualcun altro ha dei bambini che scappano dal letto due o tre volte prima di addormentarsi?.

Inutile dire che a vincere è stata la piccola Neve, come d’altronde è giusto che sia in questi casi. Jacinda Arden si è resa conto che la figlia non avrebbe desistito, l’unica scelta fattibile era interrompere il collegamento per accompagnare la figlia a dormire. E così ha fatto. Viviamo in tempi complicati dove il lavoro, a causa del Covid, ha creato non pochi problemi alle famiglie e alla gestione dei tempi del lavoro e quelli da riservare ai bambini.

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