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Nel nuovo film di Dominic Savage l'attrice Premio Oscar interpreta una madre che lotta per trovare il modo di aiutare la figlia adolescente, colpita da una depressione dovuta dal suo rapporto con i social media. In un'intervista a The Telegraph ha dato la sua opinione a riguardo.
I Am Ruth è il nuovo film della serie antologica I Am di Dominic Savage, in cui Kate Winslet e la figlia Mia Threapleton interpretano una madre e la figlia teenager, alle prese con le pressioni sociali e la percezione distorta che i social media provocano negli adolescenti. In un’intervista a The Telegraph, l’attrice di Titanic, Premio Oscar per The Reader, ha affrontato il tema dei social, il cui utilizzo si impone in maniera sempre più preoccupante e incisiva sulla salute mentale dei ragazzi.
Sono i risultati di un'un'indagine presentata a Catania, al congresso della Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (Siccup). "Un uso ecc...
Nella pellicola dal carattere fortemente realista, Winslet interpreta Ruth, una madre che lotta per trovare il modo di aiutare la figlia Freya, colpita da una depressione dovuta dal suo rapporto con i social media. La storia delle protagoniste si inserisce in un contesto più globale di epidemia tra giovani (in particolare femmine), la cui salute mentale vacilla proprio a causa di questi mezzi di comunicazione, tra problemi di immagine del proprio corpo e autolesionismo. Al giornale, l’attrice ha dichiarato:
Conosco solo una madre che ha un figlio che sta bene: non interessato ai social media, super attivo, molto creativo, e che sta affrontando questo capitolo della sua vita. Questo è letteralmente l’unico caso. E conosco così tante madri con figli adolescenti.
Nella narrazione, la giovane Freya pubblica sui social foto sexy di se stessa, ma si abbatte per via dei commenti queste che attirano. Gli adolescenti di oggi, ha affermato Winslet: “crescono in una società molto più sessualizzata. È orribile ciò a cui i bambini possono accedere online in questi giorni“.
E ancora: “Quello che mi sconvolge di più sono le idee che vengono instillate ai giovani ragazzi e ai giovani uomini su come siano effettivamente i corpi delle donne. Perché gran parte di ciò è impreciso. Quindi le donne si sentono automaticamente giudicate o insicure o esaminate“, ha aggiunto l’attrice.
In risposta a tutto ciò, secondo Kate Winslet, “un grande numero di giovani donne altera digitalmente sulle foto che vanno online, non solo il proprio volto, ma anche l’intero corpo. E questo è enormemente triste. Perché quando quella persona poi si guarda allo specchio e vede com’è veramente, la metà delle volte non gli piace quello che vede“.
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