
Chi non vorrebbe che i propri figli fossero felici? Conosciamo più da vicino il cosiddetto metodo danese, una filosofia di vita con un approccio m...
Questa mamma ha deciso di non imporre regole domestiche ai quattro figli: niente orari per pasta o nanna, né per il tempo passato davanti agli schermi, e sì anche alle parolacce (con una precisazione).
I modi di educare i figli sono diversi e sempre divisivi, anche se in realtà non esiste una “ricetta perfetta”, e ognuno dovrebbe scegliere la strada che ritiene essere la migliore per sé; così questa mamma è andata sicuramente controcorrente, affermando candidamente di non avere imposto regole in casa ai suoi quattro figli.
Jeri-Leah (non si conosce il suo cognome) non prevede infatti orari fissi per i pasti, così come non ci sono obblighi di aiutare con le faccende domestiche, né esistono limiti circa il tempo passato sugli schermi.
@3story5bed How to clean 🧽 disclaimer it's not bleach 😘
♬ original sound - ⚜️Jeri-Leah⚜️
“Non ci sono regole, potete mangiare quando volete, fare merenda in qualsiasi momento, e io farò tutte le faccende per voi – spiega la donna su TikTok – Io cucino volentieri quattro pasti separati se necessario, e non vi costringerò mai a finire ciò che c’è nel piatto”.
Anche la nanna è lasciata a discrezionalità dei bambini, che spesso dormono con la madre. Molta libertà anche sul linguaggio: “Si possono dire parolacce, ma in pubblico no. E non si dicono mai davanti alla nonna”.
Jeri-Leah, che ha una figlia neurodivergente, sui suoi social mostra molti video di pulizia delle camere e della casa in generale; il suo approccio sicuramente particolare ha raccolto molti commenti, alcuni che hanno dimostrato di apprezzare la sua scelta di creare un luogo completamente familiare e libero per i bambini, e altri che invece hanno mostrato scetticismo per le sue scelte educative.
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Fra i critici c’è chi sottolinea che i bambini abbiano bisogno di stabilire una routine per le varie attività della giornata, compreso il sonno, e che non insegnare loro a pulire o riordinare la loro stanza potrebbe portare delle difficoltà in futuro a responsabilizzarsi o a gestire la propria casa; altri, invece, hanno puntato l’attenzione sull’importanza di non costringere i bambini a finire per forza tutto quello che hanno nel piatto, lodando quindi la scelta di Jeri-Leah.
Che, comunque, sembra non curarsi molto dei detrattori; “Sono la vostra mamma, e questo è il mio lavoro: prendermi cura di voi senza imporvi limiti”, ripete spesso.