Avete mai visto un’illustrazione medica di un feto nero? La meravigliosa illustrazione che Chidiebere Ibe, studente di medicina e illustratore nigeriano, ha mostrato su Instagram è diventata in poco tempo virale.

L’illustrazione del feto del tono di pelle scuro ha toccato nel profondo molte persone sui social media attirando l’attenzione su un problema più grande: ovvero la mancanza di diversità nelle illustrazioni mediche.

L’illustrazione del feto di nero e la scarsa inclusività delle illustrazioni mediche

Molte persone che hanno visto l’immagine del feto di colore ha affermato di non aver mai visto un feto nero o una donna incinta nera raffigurata prima.

L’illustrazione medica diventata virale nel giro di poco tempo ha scosso gli animi e alzato una lecita osservazione finora non presa in considerazione: la mancanza di diversità proprio nelle immagini mediche di feti di colore.

Chidiebere Ibe, ha espresso il suo parere su Today, in merito all’immagine postata sul suo profilo Instagram realizzata da autodidatta:

Ho iniziato le illustrazioni mediche per promuovere l’uso di illustrazioni di pelle nera nei nostri libri di testo medici e mi sono resa conto che la maggior parte delle illustrazioni mediche sono sulla pelle caucasica.

Questa mancanza di diversità ha importanti implicazioni per i medici in formazione e i loro futuri pazienti perché molte condizioni e segni sembrano diversi in base al colore della pelle del paziente. Ecco perché la pelle nera dovrebbe essere rappresentata equamente.

L’immagine del feto nero ha, tra le altre cose, aperto gli occhi di molte persone bianche che non si rendevano conto di quanto la pelle bianca e, dunque, il colore bianco sia pervasivo quando si tratta di rappresentarlo.

I motivi per cui l’illustrazione è diventata virale sui social

La Dott.ssa Kameelah Phillips, fondatrice di Calla Women’s Health a New York, non appena vista l’illustrazione sui social, ha ritenuto opportuno condividere i suoi pensieri su Instagram, riferendo:

L’immagine è diventata virale per tanti motivi, ma uno dei motivi principali è perché è stata una delle poche volte in cui ricordo durante la mia formazione medica di sentirmi come se fossi stata vista.

Vedere una mamma nera e un feto nero in quel modo ci umanizza tutti. Mi auguro vivamente che la medicina si stia evolvendo e che ci sia interesse a riguardo. La medicina non può permettersi di rimanere ai margini della diversità.

In una dichiarazione rilasciata per l’HuffPost UK, Chidiebere Ibe ha espresso quale fosse lo scopo profondo della sua creazione:

L’intero scopo era quello di continuare a parlare di ciò che mi appassiona, ossia l’equità nell’assistenza sanitaria e anche di mostrare la bellezza delle persone di colore. Abbiamo bisogno di più persone disposte a creare una rappresentanza come questa.

In conclusione, la Dott.ssa Ni-Ka Ford, presidente del comitato per la diversità dell’Associazione degli illustratori medici, ha affermato alla CNN: 

L’organizzazione è stata grata per l’illustrazione del feto nero poiché Chidiebere Ibe ha messo in risalto un altro grave difetto nel sistema medico, ovvero l’incredibile tasso di mortalità materna delle donne nere in questo paese perché ancora oggi si può morire di parto.

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