"Si lamenta che lo trascuro": Guenda Goria e Mirko Gancitano dopo la nascita del figlio Noah

E nel recente post di anniversario, in una dedica al marito ha scritto: "L’ uomo ci mette più tempo e forse ha fragilità che nasconde e ce lo fanno sentire distante. Ma senza di te non sarei felice e non saremmo la meravigliosa famiglia che siamo".

Guenda Goria ha rilasciato una recente intervista a Diva e Donna, in cui si è aperta riguardo alle difficoltà affrontate con il marito Mirko Gancitano dopo la nascita del loro primo figlio, Noah. Il piccolo è nato il 14 luglio 2023, e da quel momento la vita della coppia ha subito un drastico cambiamento. Guenda ha raccontato come Mirko abbia vissuto il post-parto in modo inaspettato:

Dopo il parto era traumatizzato. Si aspettava che fossi sempre la stessa persona, ma è inevitabile che dopo un evento così grande tutto cambi.

Nell’intervista, Guenda spiega che si è dedicata totalmente al neonato, trascurando involontariamente il marito, che ha manifestato il suo disagio:

Mirko si lamenta perché lo trascuro, ma è difficile spiegare a un uomo quanto sia totalizzante il primo periodo dopo la nascita di un figlio.

Tuttavia, Goria non lo biasima del tutto e riconosce che anche lui ha dovuto affrontare l’arrivo del bambino:

Anche per lui è stata una grande trasformazione. Stiamo imparando insieme a gestire questi nuovi ruoli.

La donna ha inoltre confidato di essere molto aiutata dalla madre di Mirko, Enza, che le è stata di supporto in più di un’occasione. La sua presenza ha permesso alla coppia di ritagliarsi dei piccoli momenti per sé, anche se i ritmi frenetici della vita da genitori continuano a influenzare il loro rapporto:

Non è facile, ma stiamo lavorando per ritrovare un equilibrio. È importante non perdersi come coppia in questi momenti.

Poche ore fa, del resto, Goria ha pubblicato un messaggio d’amore dolcissimo per Gancitano, a dimostrazione che, come per tutte le coppie, si tratta di adattarsi a nuovi ritmi, ma che l’amore sa essere più forte:

Tra poco saranno tre anni e mezzo. Abbiamo vissuto le montagne russe e ne siamo usciti più forti di prima. La nascita di Noah è stato uno sconvolgimento. Nuovi ritmi, enormi emozioni, così grandi che ti fanno sentire mancare la terra sotto i piedi. A volte ti ho preso in giro dicendo che hai avuto tu una “crisi post parto”. La verità è che non esiste una ricetta per essere felici e che l’ arrivo di un bimbo può essere una bomba nella coppia. Io con la mia fragilità ormonale e tu con tante paure. La donna si adatta più facilmente ai nuovi ritmi, entra in sintonia con un neonato. È la natura che glielo chiede. L’ uomo ci mette più tempo e forse ha fragilità che nasconde e ce lo fanno sentire distante. Ma senza di te non sarei felice e non saremmo la meravigliosa famiglia che siamo. Ringrazio mia suocera per l’ aiuto prezioso che mi ha dato nel primo mese di vita di Noah. Ringrazio la mia mamma e tutte le mamme, nonne e zie che lo tengono in braccio quando desidero farmi una doccia. Ringrazio te perché mi dai fiducia e mi hai reso una mamma ancor prima di diventarlo.

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