"Divertitevi, fate qualcosa di bello e...": gli 8 compiti delle vacanze di Pasqua di una maestra di Firenze

La donna, che insegna in una quarta elementare, ha invitato i suoi alunni a mettere da parte per qualche giorno le materie scolastiche e a dedicarsi a una serie di cose che permetteranno loro di tornare sui banchi con uno spirito diverso.

Sono arrivate le tanto attese vacanze di Pasqua 2023, che permetteranno agli studenti di tutte le classi di staccare per qualche giorno dagli impegni scolastici. La pausa è certamente inferiore non solo rispetto all’estate, ma anche rispetto a quanto previsto per Natale e inizio anno, ma può essere ideale per chi inizia a sentirsi stanco e vuole ricaricare le pile in vista della fine dell’anno scolastico.

In questi casi, però, le opinioni, non solo di genitori e insegnanti, ma anche di parte dell’opinione pubblica, possono essere contrastanti. C’è chi ritiene giusto approfittare di questo periodo per mantenersi in allenamento e non perdere quanto imparato nei mesi passati, chi invece pensa sia giusto dedicarsi alle proprie passioni, ben sapendo che in meno di una settimana si dovrà tornare sui banchi. In quest’ultima categoria sembra rientrare appieno una maestra di Firenze, che ha fatto una scelta non così usuale tra i colleghi.

Morgana Di Ascenzo, che insegna presso la scuola primaria Vittorio Veneto del capoluogo toscano, ha così deciso di dare alcuni compiti particolari ai suoi alunni di quarta elementare, che hanno accolto la proposta con gioia. “Divertirsi, giocare e fare qualcosa di bello e gentile” – ha detto loro innanzitutto. A questo ha poi aggiunto: “Osservare la bellezza del cielo e della natura”.

E non è finita qui. Nella lista dei compiti lei ha voluto aggiungere anche altre cose che possono contribuire a tenere allenata la mente, ma che poco hanno a che fare con l’apprendimento previsto nel programma, ovvero “Leggere libri e fumetti, cantare e ascoltare musica e ricordarsi di dire spesso grazie e tante parole gentili”.

Insomma, soprattutto ora che le temperature sono destinate a diventare più miti i bambini dovrebbero approfittare di queste vacanze di Pasqua per dedicarsi alle loro passioni, oltre a stare con i loro affetti più cari e, se possibile, stare all’aria aperta, cosa che non può che essere piacevole.

Anonimo

chiede:

È stata lei stessa a spiegare cosa l’abbia spinta a fare questa scelta, che ha, a suo dire, motivazioni ben precise: “Io non sono contraria ai compiti, è l’occasione offerta al ragazzo per rielaborare le cose apprese e crearsi uno schema proprio – sono state le sue parole al Corriere Fiorentino – È importante che i bimbi abbiano anche dei momenti di noia, in cui crearsi il loro tempo, in cui si mettano a pensare” – sono state le sue parole.

Per lei, però, è bene precisarlo, non si tratta di un modo di agire isolato: “È una cosa che ho già fatto in passato. Diciamo che andare incontro alle esigenze dei bambini è da sempre una mia caratteristica – ha detto a La Nazione – Vorrei che nei pochi giorni di vacanze pasquali, i bambini dessero fondo a tutte le loro esperienze e quello che hanno imparato. Si tratta di un compito di realtà. Qualcuno dei ragazzi mi ha detto che non avevo assegnato compiti, ma è proprio questa la difficoltà. Quello che voglio da loro è che siano capaci di vivere il tempo che passeranno con le loro famiglie, di saper vedere e godere del bello che li circonda”.

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