Il distress materno in gravidanza è una forma ristretta specifica del termine stress, e spesso i due termini vengono usati come sinonimi. In modo particolare, il termine distress rappresenta l’aspetto negativo dello stress che una persona può avere.

Ma cosa succede se questo stress materno si sviluppa durante la gravidanza? Uno studio pubblicato recentemente su Thorax, spiega come il distress psicologico materno, ma non paterno, durante la gravidanza è associato a un aumento del rischio di asma nel bambino. Cosa comporta per la salute del neonato?

Distress materno in gravidanza: cos’è e come si sviluppa

Prima di entrare nel vivo dello studio, bisogna fare un passo indietro e capire cos’è un distress materno e perché questo disturbo si sviluppa. In medicina, il distress viene considerato uno stato avversivo in cui una persona – in questo caso la futura mamma – non è in grado di modificare positivamente una situazione o risolvere un problema, mostrando comportamenti disadattivi.

Il distress materno può evidenziarsi con diversi fenomeni, tra questi, i più evidenti saranno:

La gravidanza è un momento molto delicato della vita di una donna, i tempi e il funzionamento della società in cui si vive, spesso, non agevolano le future madri durante il loro percorso gestazionale.

Capita di sovente che una donna in questo periodo abbia sempre meno tempo da dedicare a se stessa. Tempo, questo, che invece richiederebbe un rallentamento dei ritmi quotidiani e lavorativi della mamma.

Il tempo da dedicare a questo nuovo stato, all’attesa è per la donna essenziale per creare uno spazio mentale buono per il bambino che arriverà e il rapporto che tra madre e figlio si instaurerà.

Quando ciò non avviene e la donna non ha la possibilità di vivere a pieno e con calma il momento presente legato alla gravidanza, possono crescere i livelli di stress percepito, causando, in alcune, anche distress materno. Questo, però, comporterà dei disagi non solo alla mamma ma, soprattutto, al futuro bimbo che  in alcuni casi può comportare il rischio di soffrire di asma o crisi respiratorie.

Il legame tra distress materno e asma nel bambino: lo studio

Qual è la connessione tra distress materno in gravidanza e asma infantile? Uno studio recente ha messo in evidenza proprio questo legame tra disturbo da stress materno e conseguenza di sviluppare forme di asma o problemi respiratori nei bambini.

Evelien R. van Meel, dell’Erasmus Medical Center nei Paesi Bassi, e colleghi hanno esaminato l’associazione tra distress psicologico parentale durante la gravidanza e la funzione polmonare e l’asma nei bambini in età scolare. Lo studio in esame ha incluso un campione di 4.231 bambini con funzione polmonare misurata a 10 anni.

Si è evidenziato dai risultati ottenuti come la prevalenza dell’asma nei bambini era del 5,9%. In questo caso, il distress psicologico materno durante la gravidanza era associato a una capacità vitale inferiore per aumento di un’unità nella prole.

In pratica, l’aumento del rischio di asma associato a tutte le misure di distress psicologico materno variava dal 46% al 91%. Dallo studio effettuato non vi era alcuna associazione con il distress psicologico paterno durante la gravidanza e la morbilità respiratoria infantile.

Gli autori dell’esame hanno concluso dichiarando:

I nostri risultati possono indicare un effetto intrauterino del distress psicologico materno durante la gravidanza sullo sviluppo del polmone fetale e sulla morbilità respiratoria piuttosto che un effetto di fattori genetici, sociali, comportamentali o ambientali non misurati.

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