La depressione prenatale è causata dall'alterazione di un gene placentare

Secondo uno studio condotto dal National Institutes of Health, la depressione prenatale e lo stress materno sono causati dalla modificazione di un gene placentare. Ecco i possibili rischi per la salute mentale del bambino.

Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori del National Institutes of Health, la depressione prenatale è dovuta a un’alterazione di un gene placentare.

La ricerca, pubblicata su Epigenomics, ha evidenziato come le modificazioni chimiche di questi geni placentari coinvolgono la modificazione epigenetica del DNA (metilazione del DNA). Il conseguente legame di questi composti, noti come gruppi metilici al DNA, possono alterare l’attività di un gene associando cambiamenti nel cervello delle persone, generando stati depressivi e di forte stress.

La depressione prenatale è dovuta all’alterazione di un gene placentare

Episodi di stress durante la gravidanza possono essere più che normali se questi rimangono circoscritti al cambiamento fisiologico e ormonale che la donna affronta nei nove mesi di gestazione. Ma quando un momento di stress si tramuta in depressione prenatale, il rischio di aggravare la propria salute mentale è molto elevato.

Il Dott. Fasil Tekola-Ayele, dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development del NIH e autore senior dello studio, ha scoperto insieme al suo team scientifico:

Come gli stati depressivi delle future mamme nel corso della gravidanza sono causati da un gene placentare alterato.

L’attività di questo gene viene, dunque, modificata da un legame che va a formarsi tra composti di gruppi metilici del DNA creando alterazioni chimiche nel gene e, conseguentemente, stati di depressione prenatale. Alcuni dei cambiamenti di metilazione associati alla depressione materna si sono verificati vicino a geni coinvolti nello sviluppo del cervello, suggerendo che la depressione prenatale in gravidanza potrebbe avere implicazioni a lungo termine per lo sviluppo mentale del bambino.

Lo studio sulla depressione prenatale: i possibili effetti sul bimbo

Lo studio ha visto la partecipazione di un campione di 301 donne in gravidanza già precedentemente incluse in un altro studio. Alle partecipanti, i ricercatori, attraverso un’analisi genetica chiamata: studio di associazione sull’epigenoma, hanno prelevato campioni di placenta.

Le donne sottoposte allo studio hanno risposto ad alcuni questionari forniti dai ricercatori, in modo da valutare i loro livelli di stress e depressione nel corso delle gravidanze.

Dai risultati ottenuti, il team scientifico ha scoperto che:

  • un evento di stress era associato a cambiamenti di metilazione in 2 siti del DNA placentare;
  • un evento di depressione era associato a cambiamenti in 16 siti del DNA placentare. Dei cambiamenti associati alla depressione, 2 erano vicini a geni legati allo sviluppo del cervello.

In passato, altri studi avevano trovato associazioni tra la depressione prenatale e un rischio più elevato di depressione nei bambini. In conclusione, i ricercatori oggi hanno evidenziato l’importanza di ulteriori e più approfonditi studi a lungo termine in modo da poter determinare se tali cambiamenti epigenetici nella placenta associati a stress materno e depressione possono essere utilizzati per prevedere i risultati sulla salute mentale dei bambini.

Concludendo, gli autori spiegano che:

I cambiamenti epigenetici placentari legati alla depressione prenatale suggeriscono una potenziale programmazione cerebrale fetale.

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