
Cercare una gravidanza può a volte risultare più difficile del previsto; ecco come aumentare le probabilità di successo.
Secondo uno studio americano la depressione nell'uomo può influenzare la probabilità di concepire un figlio nelle coppie in terapia per la fertilità, mentre nella donna la depressione non avrebbe effetti sul concepimento.
Nelle coppie in cura con trattamenti per la fertilità la depressione dell’uomo potrebbe essere correlata ad una minore probabilità di concepire un figlio. La depressione della donna non avrebbe invece effetti sulla possibilità di concepire.
Lo sostiene uno studio compiuto dall’Istituto nazionale di Salute Eunice Kennedy Shriver, che ha analizzato i dati relativi a 1.650 donne e 1.608 uomini. Scopo della ricerca, coordinata da Emily Evans-Hoeker, riuscire a determinare se la depressione o l’uso di farmaci antidepressivi da parte della futura madre o del padre potessero essere correlati al successo o insuccesso di una gravidanza nel corso dei trattamenti per la fertilità (esclusi quelli in vitro).
Lo studio americano è stato pubblicato sulla rivista Fertility and sterility: i ricercatori hanno evidenziato come il 41% delle donne che si stavano sottoponendo a trattamenti per la fertilità aveva sofferto sintomi di depressione, mentre tra gli uomini la percentuale saliva al 50% nel caso dei trattamenti per la fecondazione in vitro. Gli autori hanno preso poi in esame le coppie che non si stavano sottoponendo alla procreazione assistita, e hanno analizzato due diversi studi precedenti: il primo studio aveva analizzato l’efficacia di due diversi farmaci per l’ovulazione nelle donne che avevano la sindrome dell’ovaio policistico per stabilire una gravidanza. Il secondo studio si era invece concentrato sull’individuazione dell’efficacia di tre diversi farmaci per l’ovulazione femminile nelle coppie che presentavano infertilità di cui non si era individuata la causa.
In ciascuno studio le donne e gli uomini hanno risposto a un questionario volto a riconoscere i sintomi della depressione. Solo alle donne è stato poi chiesto se fossero in trattamento con antidepressivi.
I due diversi studi sono stati poi incrociati per analizzare gli esiti dell’interazione tra farmaci, depressione e fertilità. Le donne che usavano alcuni tipi di farmaci, hanno evidenziato i ricercatori, avevano una probabilità di incorrere in un’interruzione spontanea di gravidanza nel primo trimestre superiore rispetto a coloro che non usavano antidepressivi. Le coppie in cui l’uomo presentava depressione avevano poi il 60% di probabilità in meno di concepire un figlio rispetto alle coppie in cui l’uomo non era depresso.
Cercare una gravidanza può a volte risultare più difficile del previsto; ecco come aumentare le probabilità di successo.
Questi risultati scientifici permetterebbero di sviluppare nuovi trattamenti per favorire il concepimento, quando esso non è possibile naturalmente.
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