
Che siate alla ricerca di una gravidanza, in dolce attesa o già mamme, potreste avere bisogno di aiuto e di validi consigli: in vostro soccorso ar...
Non solo la temperatura basale; per scoprire la propria fertilità si può usare anche Kegg, la pallina di Kegel (con app) che "misura" il muco cervicale.
Per anni la temperatura basale è stata indicata come il parametro principale da prendere in considerazione dalle donne che desiderassero restare incinte; tanto che molte delle aspiranti madri, nel tentativo di avere una gravidanza, basano la propria vita sessuale con il partner rispetto al momento in cui questa temperatura sale, ovvero dopo l’ovulazione, perché storicamente si è sempre pensato che quello fosse il momento di massima fertilità della donna.
Un team di sole donne sembra però aver rovesciato questa credenza, o meglio aver dimostrato che la temperatura basale è solo uno dei valori, in realtà, che possono essere presi in considerazione nel campo della fertilità, ma che forse ancor più importante è il muco cervicale, ovvero una parte delle normali perdite vaginali che ognuna di noi ha nel corso del ciclo mestruale, e ha così ideato Kegg, una pallina che, oltre a rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico tramite i famosi esercizi di Kegel, permette, se usata in combinazione con l’app abbinata, di scoprire quali sono davvero i giorni più fertili.
Andiamo con ordine: ideato da Kristina Kahojova, oggi CEO del brand, Kegg è un dispositivo che monitora gli elettroliti del muco cervicale con un metodo chiamato bio-impedenza; il suo utilizzo è piuttosto semplice, visto che è sufficiente inserirlo nella vagina e ripetere più volte i movimenti di “stringere” e “allentare”, insomma gli esercizi di Kegel. L’apparecchio trema e un sensore in punta raccoglie i dati raccolti, che vengono poi analizzati sul cloud e inviati all’app dedicata dell’utente.
Generalmente il muco cervicale indica una particolare fertilità da due a quattro giorni prima del giorno dell’ovulazione, diversamente dalla misurazione della temperatura basale che, come abbiamo detto, è più alta dopo l’ovulazione. Ma Kegg, come sostiene Kahojova, non è uno strumento utile solo per risolvere eventuali problemi di fecondazione.
La nostra visione non è solo quella di aiutare le donne a concepire, ma anche di consentire cure preventive per la fertilità, controllo delle nascite naturale e gestione della menopausa nel prossimo futuro.
Ha spiegato a Forbes.
Sono sufficienti due minuti affinché Kegg, attraverso l’app, valuti lo stato del muco cervicale; dopodiché lo strumento può essere riposto nella sua confezione, dopo essere stato lavato semplicemente con acqua. Ma come detto il dispositivo può essere usato anche solo per praticare gli esercizi di Kegel, anche se ovviamente non può dare informazioni circa il loro svolgimento corretto da parte dell’utilizzatrice.
Come è venuta l’idea di creare uno strumento simile a Kristina? In base alla propria esperienza personale: la donna, infatti, nel tentativo di cercare un figlio, ha ricevuto dal proprio ginecologo il suggerimento di “misurare” i propri fluidi vaginali, ma, affinché la misurazione fosse affidabile, Kahojova ha capito che c’era bisogno di un dispositivo pensato appositamente.
In realtà esisteva un dispositivo simile prima del Kegg – ha spiegato a Vogue Japan – Ma era troppo grande per essere trasportato ed era piuttosto rumoroso, inoltre aveva un cavo metallico collegato a uno strumento di misura, si poteva usare solo da sdraiate e si doveva aspettare un po’ prima di avere i risultati. Quindi ho deciso di creare il mio dispositivo, che avrei usato ogni giorno.
L’idea del team di Kegg, gestito da donne, è anche aiutare le donne a scoprire in anticipo eventuali problemi di fertilità; ad esempio, si stanno conducendo diversi studi clinici per rilevare il “modello” di muco cervicale che presentano le donne con carenza di progesterone, l’ormone essenziale per la gravidanza e il parto, al fine di capire come si possa eventualmente intervenire, in maniera precoce, per facilitare la strada verso la gravidanza anche a queste ultime.
Sul sito ufficiale di Kegg la pallina due in uno costa 275 dollari, ma le sue ideatrici sono così sicure del risultato da offrire un rimborso alle clienti che, dopo averlo provato per tre cicli consecutivi, non si ritengano soddisfatte. Kristina ha davvero una grande fiducia nel suo prodotto.
Che siate alla ricerca di una gravidanza, in dolce attesa o già mamme, potreste avere bisogno di aiuto e di validi consigli: in vostro soccorso ar...
Diverse ricerche e statistiche mostrano che la fertilità maschile è in calo. Scopriamo quali sono alcune delle cause e cosa è possibile fare per...
Le malattie sessualmente trasmissibili sono molte ma 3 di queste provocano infertilità di coppia con tassi maggiori. Quali sono le conseguenze per...
Quando si desidera un figlio che non arriva, le emozioni negative possono prendere il sopravvento. Ma le soluzioni per rendere meno tortuoso il per...
Avere un figlio è un desiderio di tanti uomini e donne, ma spesso la gravidanza non arriva quando si vorrebbe. Parliamo di cause e rimedi.
Quali sono gli esami per la fertilità maschile e femminile: come si fanno e quando, quali sono i valori normali e la loro affidabilità.
La storia di una ragazza di 29 anni che ha deciso di donare i propri ovociti per aiutare le donne che non possono avere figli a coronare il loro so...
Se si sta cercando una gravidanza (o la si vuole evitare) si può fare ricorso ai test di ovulazione, che indicano il momento di maggior fertilità...
Cercare una gravidanza può a volte risultare più difficile del previsto; ecco come aumentare le probabilità di successo.
Le donne che stanno progettando una gravidanza non possono che essere interessate a sapere quali siano i fattori che possono influenzare le possibi...