Uno dei compiti più ardui dei genitori è impartire una buona educazione ai propri figli ma, come disciplinare i bambini nel migliore dei modi? Non sempre è facile riuscirci, spesso si sbaglia perché, diciamolo, fare il genitore è il lavoro più difficile del mondo e i bambini non sono tutti uguali tra loro.

Per aiutare i caregiver nell’affrontare lo spinoso tema della corretta educazione da dare ai piccoli di casa, ecco alcune tecniche e strategie sviluppate in base all’età del bambino che indicano ai genitori il modo più idoneo per intervenire.

Come disciplinare i bambini: le 10 regole generali

Le tecniche educative da adottare con bambini si differenziano in base all’età di questi ultimi. Secondo quando riportato dall’American Academy of Pediatrics, le strategie per aiutare a crescere nel modo più sano e corretto il proprio figlio sono 10 e si basano su una disciplina positiva che insegna ai bambini a gestire il loro comportamento promuovendo al contempo uno sviluppo sano. Ecco come comportarsi:

  1. insegnare ai bambini la differenza tra il bene e il male con parole e azioni calme;
  2. impostare regole chiare e coerenti usando un lessico adatto all’età del bimbo in modo tale da essere ben capite da questi ultimi;
  3. spiegare con calma e fermezza le conseguenze se non vengono rispettate le regole o i comportamenti;
  4. ascoltare i bimbi. Lasciare che il piccolo finisca il suo racconto prima di aiutare a risolvere un eventuale problema. Prestare attenzione ai momenti in cui il comportamento scorretto del bimbo segue uno schema preciso, ad esempio se prova gelosia per qualcosa. In tal modo parlare con lui/lei è consigliato piuttosto che limitarsi a dare delle punizioni;
  5. dare loro la giusta attenzione. Per una disciplina efficace l’attenzione è fondamentale questo aiuterà a rafforzare i comportamenti corretti;
  6. premiare i buoni comportamenti. Quando il bimbo ha un buon comportamento è corretto sottolinearlo, lodando il successo e i buoni tentativi;
  7. ignorare un cattivo comportamento. Finché il bimbo non sta facendo qualcosa di pericoloso e nell’ultimo periodo riceve molti complimenti per il buon comportamento, ignorare il cattivo comportamento può essere un modo efficace per fermarlo. Ad esempio, se lancia e rompe il suo giocattolo, non potrà più giocarci. Non passerà molto tempo prima che impari a giocare con più attenzione;
  8. pianificare in anticipo le situazioni in cui il bambino potrebbe avere problemi a comportarsi;
  9. modificare il cattivo comportamento. Spesso i bambini si comportano male solo perché sono annoiati. In questi casi inventare qualche attività o gioco da far fare al bimbo è importante per cambiare il suo atteggiamento.;
  10. chiamare un time-out. Questo strumento di disciplina funziona perché avverte i bambini che stanno sbagliando qualcosa. Quando si chiede il time out questo dovrà durare per un tempo pre impostato, es 1 minuto per anno di età sarà sufficiente. Questa strategia, dai 3 anni in poi può aiutare il bambino ad apprendere e mettere in pratica le capacità di autogestione.

Insegnare la disciplina in base all’età: i neonati

Anche i neonati hanno bisogno di alcune regole e tecniche importanti da seguire per un sano sviluppo e un’educazione eccellente. Vediamoli nel dettaglio:

  • gli esempi. A questa età i bambini imparano osservando quello che l’adulto fa, quindi dare degli esempi di comportamento che tu genitore aspetti di vedere in futuro dal bimbo è la prima regola da seguire;
  • il linguaggio. Usare un linguaggio positivo serve a guidare il bambino. Ad esempio, si può dire: “È ora di sedersi” anziché “Non stare in piedi”;
  • i NO. Invece di ripetere “No” ad ogni azione sbagliata del bambino, limitarsi, per esempio, a spostare l’oggetto pericoloso fuori dalla sua portata sarà sufficiente. La parola “No” dovrà essere usata solo per le questioni più importanti, come la sicurezza;
  • distrarre il neonato e sostituire un oggetto pericoloso con uno sicuro è una buona tecnica da seguire a questa età.

Come disciplinare i bambini in età prescolare (3-6 anni)

I bambini in età prescolare stanno ancora cercando di capire come e perché le cose funzionano e quale effetto hanno le loro azioni. Con il trascorrere del tempo e una volta appresso il comportamento appropriato, è normale che continuino a testare i limiti dei genitori adottando comportamenti che (sanno) non essere corretti.

  • A questa età si può iniziare assegnando alcuni compiti. Un esempio è mettere via i propri giocattoli una volta terminato di giocarci. Il genitore dovrà, in questo caso fornire indicazioni semplici e dettagliate ricompensandoli con lodi alla fine del lavoro svolto.
  • Consentire al bimbo di fare scelte tra alcune alternative accettabili, reindirizzando e fissando limiti ragionevoli.
  • Insegnare al bambino a trattare gli altri come vorrebbe che gli altri trattassero lui.
  • Fare capire al piccolo che a volte va bene arrabbiarsi, ma non ferire qualcuno o rompere le cose.
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  • Bambino (1-6 anni)