Perché è importante spiegare ai bambini cos'è il ciclo mestruale, senza tabù

Se lo è chiesto l'influencer Paola Turani in un video: come fare a spiegare cos'è un assorbente ai bambini? Ma per l'esperta è importante farlo, fin da piccoli, usando le parole giuste.

Le mestruazioni sono spesso considerate ancora un tabù, soprattutto quando si tratta di dover spiegare cosa sono ai più piccoli. Molte mamme non sanno quale sia l’approccio giusto da adottare: è meglio parlarne fin da subito, o aspettare un’età più adatta?

Il dibattito si è riaperto dopo un video pubblicato su TikTok dall’influencer Paola Turani, che ha raccontato il momento in cui suo figlio Enea, di 3 anni, le ha chiesto, mentre era in bagno con lei, cosa fosse un assorbente interno.

“Ma come glielo spieghi ad un bambino di 3 anni cos’è un assorbente interno? – ha raccontato la modella bergamasca – Mi sono accorta che aveva preso tra le mani un mio assorbente ma ho fatto finta di nulla, finché non ha iniziato a chiedermi ripetutamente cosa fosse”.

Colta di sorpresa dalla domanda, Turani ha spiegato che “All’inizio ho risposto niente, ma a lui non è bastato e allora mi sono inventata che si trattasse di un tappo”. Risposta che, tuttavia, non ha convinto il piccolo.

@paolaturani

Come se ne esce?! 😳🥵😂 Vostre esperienze?

♬ suono originale - Paolaturani

Paola Turani ha quindi preferito rimandare l’argomento a un altro momento, ma a quanto pare la scelta migliore sarebbe invece proprio quella di spiegare, con le parole giuste, cosa sia il ciclo mestruale. Ad affermarlo a Fanpage la ginecologa Ambra Garretto, che spiega come anche i tabù generazionali abbiano la loro parte nel far trovare i genitori di oggi impreparati ad affrontare il tema con i figli: “È molto probabile che a Turani nessuno abbia spiegato, durante l’infanzia, cosa fosse il ciclo mestruale e che di conseguenza lei non conosca le parole per parlarne con il suo bimbo”, dice.

“In ultimo si parla di sangue, elemento che spaventa molto i bambini perché lo collegano al dolore, quindi un bimbo non preparato a cosa sia il ciclo mestruale, quando vede la mamma perdere sangue potrebbe preoccuparsi pensando che stia male – ha aggiunto ancora la dottoressa – Io direi al bimbo che la mamma è in un’età fertile, ossia che può ancora decidere di avere un bambino ed è proprio quel sangue buono che perde ogni mese a ricordarglielo. Specificherei anche che quando si ha un bimbo nella pancia quel sangue non si perde più”.

E, rispetto al video di Turani, commenta: “Io con più calma riprenderei il tema quando ci si sente pronti, ricordando al bambino l’episodio. L’importante è sempre usare parole semplici, descrivendo la vagina come una cavità, un buchino da cui può uscire sangue per la salute della mamma”.

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