Christine Quinn, star di Selling Sunset: "Ho sofferto di depressione post parto"

Christine Quinn la star della serie di successo “Selling Sunset” ha confessato di aver sofferto di depressione post parto, durante le riprese dell’ultima stagione. La quarta stagione della serie ha mostrato l’agente immobiliare del Gruppo Oppenheim mentre attraversava le ultime settimane di gravidanza, che poi si sono concluse con un parto cesareo di emergenza e il suo ritorno al lavoro dopo un breve congedo.

“Ero incinta oltre a dover affrontare la depressione post partum… questa stagione è stata davvero difficile per me”.

 

Queste le parole riportate da ET Canada in un’intervista:

“Ho fatto del mio meglio con le emozioni con cui avevo a che fare in quel momento e con cui ho ancora a che fare adesso”.

Secondo Christine Quinn la realtà sul set era ben diversa e assolutamente non facile per lei, che afferma di essersi sentita incompresa e costantemente attaccata dal resto del gruppo. Oltre ai malumori durante le riprese, ha dovuto affrontare le emozioni del post partum che incidevano sulla sua salute mentale.

L’attrice ha, inoltre, dichiarato di aver perso 30 chili in meno di un mese dopo aver partorito, perché a causa della sua profonda depressione e dell’ansia non riusciva a mangiare.

La depressione post partum è un disturbo dell’umore che si manifesta con veri e propri sintomi depressivi, che interferiscono in modo pesante con le attività della vita quotidiana. Questa patologia colpisce il 10-15% delle neo mamme. Si tratta di una condizione molto più grave del “baby blues” che è invece caratterizzato da un’indefinibile sensazione di tristezza, malinconia ed inquietudine, e che raggiunge il suo picco circa 3-4 giorni dopo il parto.

Questo per ricordare che, anche se all’esterno sembra tutto rose e fiori, una mamma dentro di sé può avere un turbinio di emozioni contrastanti, che spesso destabilizzano e la fanno sentire incompresa e completamente sola. Ricordiamoci di sostenere sempre una neo mamma, regalarle un sorriso e ricordarle che non è sola e, soprattutto, che sta facendo un ottimo lavoro.