Carolina Sepe non ce l’ha fatta. La donna, in coma da quattro mesi, che lo scorso 19 dicembre all’ospedale Cardarelli di Napoli diede alla luce la piccola Maria Liliana alla 28esima settimana di gravidanza, era rimasta ferita alla testa lo scorso 25 agosto durante una lite, a Lauro, in provincia di Avellino.

Carolina era incinta, le sue condizioni apparvero sin da subito disperate. Ed è anche per questo che la sua gravidanza e poi il parto di Maria Liliana, poco più di un chilo di peso, sono apparse a tutti come un miracolo. La piccola è ancora in terapia intensiva e le sue condizioni sono stabili.

Carolina era ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli, lì dove il marito Giampiero pregava giorno e notte.

La tragedia si verificò in un cortile di Lauro, provincia di Avellino. É lì che l’ex guardia giurata Domenico Aschettino, iniziò a sparare uccidendo il papà di Carolina, Vincenzo Sepe, e ferendo anche la mamma e il fratello. Rimase ferita anche la suocera di Vincenzo Sepe, morta dopo due mesi di agonia. Il marito di Carolina scampò alla strage barricandosi in una camera e poi scappando dalla finestra.

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