Confermata l’estensione del bonus asilo nido anche per il 2021, con un contributo maggiorato a sostegno delle famiglie, fino a 3.000 euro.

Il bonus entrato in vigore dal 2016 e che inizialmente, prevedeva un assegno di 1.000 euro, già dal 2020 ha visto estendere il contributo. Secondo quanto previsto dalla bozza del Documento programmatico di bilancio, possono beneficiarne anche i genitori di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Bonus asilo nido 2021: a chi spetta?

Il bonus asilo nido è un contributo economico che lo Stato offre alle famiglie che hanno un figlio, fra gli 0 e i 3 anni di età. Tale bonus è destinato a coprire le rette per la frequenza di asili nidi sia pubblici sia privati convenzionati, nonché, per quei bambini che necessitano di assistenza domiciliare poiché affetti da grave patologie croniche.

Il contributo è stato esteso al 2021 e prevede un rimborso fino a 3mila euro.

Questo è quanto emerge dalla manovra delle politiche economiche e finanziarie decise dal Governo che anticipa a oggi gli interventi che avrebbero caratterizzato la prossima manovra di finanza pubblica.

Il bonus asilo nido esteso al 2021, non prevede grandi cambiamenti in merito ai requisiti di accesso per le famiglie rispetto allo scorso anno. Le famiglie, infatti, possono fare domanda nel 2021 presentando l’Isee.

L’importo sarà, dunque, proporzionato al reddito familiare dichiarato, riconoscendo un minimo di 1.500 euro fino a un massimo di 3.000 euro.

Secondo quando si legge sul sito dell’Inps, il bonus asilo nido prevede 3 fasce di importi spettanti alle famiglie, differenziate a seconda della situazione reddituale (Isee). Nello specifico:

  • Isee fino a 25.000 euro: budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro per 11 mensilità);
  • Isee da 25.001 euro fino a 40.000 euro: budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità);
  • Isee da 40.001 euro: budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).

Inoltre, possono beneficiare del contributo anche i genitori di bambini minori di tre anni affetti da gravi patologie croniche che necessitano di forme di assistenza domiciliare.

In tal caso, il genitore, per richiedere il bonus, dovrà presentare un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento

L’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

Come presentare la domanda?

Per ciò che concerne l’inoltro della domanda per il bonus asilo nido 2021, questa non sembra essere variata rispetto l’anno precedente. Per cui, il modo di inviare la richiesta del bonus asilo nido, anche nel 2021, potrà avvenire in 3 modalità:

  • invio telematico collegandosi al sito Inps;
  • contattare il numero telefonico 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • rivolgersi ad un patronato convenzionato che offre tale servizio.

Nella compilazione della domanda, l’Inps prevede anche diverse modalità di erogazione del pagamento che le famiglie dovranno scegliere in fase di compilazione della domanda stessa. Queste sono:

  • bonifico domiciliato;
  • accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN.

L’Inps specifica che, per le famiglie con a carico più di un figlio minore, è possibile presentare le domande singolarmente, dunque, una per ogni figlio.

Inoltre, uno dei requisiti indispensabili per accedere al contributo asilo nido, è che il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta.

Così come, nel caso di figli disabili, il genitore per accedere alla domanda di sostegno domiciliare, deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 3.8/5. Su un totale di 4 voti.
Attendere prego...

Categorie