
Sei incinta e vuoi iniziare a fare sport o proseguire con il tuo allenamento abituale? Ecco a cosa fare attenzione e quali consigli seguire.
Svolgere attività fisica durante la gravidanza è importante al fine di sviluppare una funzione polmonare adeguata e sana nei bambini, lo studio.
Fare attività fisica in gravidanza fa bene ma non solo alla futura mamma, poiché uno studio recente ha scoperto che gli esercizi ginnici sono legati a una migliore funzione polmonare nei bambini.
La ricerca, presentata in modalità virtuale alla European Respiratory Society International, ha evidenziato, per la prima volta, un legame tra la funzione polmonare inferiore nei bambini nati da madri fisicamente inattive rispetto a quei bambini nati da madri attive, ovvero che praticavano sport durante la gravidanza.
Sullo studio, la Dott.ssa Hrefna Katrin Gudmundsdottir, pediatra e Ph.D. studente dell’Università di Oslo, (Norvegia), ha spiegato:
Studi precedenti hanno dimostrato che gli individui con una ridotta funzionalità polmonare durante l’infanzia hanno un rischio maggiore di contrarre asma, altre malattie polmonari ostruttive nonché una ridotta funzionalità polmonare nel corso della vita adulta.
Pertanto, esplorando i fattori che possono essere associati alla funzione polmonare nei neonati è risultato importante notare come l’essere fisicamente attivi durante la gravidanza potesse ridurre il rischio di compromissione della funzione polmonare infantile.
Abbiamo, così, scoperto che i bambini nati da madri inattive avevano maggiori probabilità di avere una funzione polmonare più bassa rispetto ai bambini nati da madri che praticavano attività fisica.
Questa scoperta sarebbe anche un modo economico e immediato per migliorare la salute respiratoria dei figli sin dalla nascita.
Sei incinta e vuoi iniziare a fare sport o proseguire con il tuo allenamento abituale? Ecco a cosa fare attenzione e quali consigli seguire.
Lo studio ha esaminato 814 bambini sani nati da donne che facevano parte di uno studio più ampio – Preventing Atopic Dermatitis and ALLergies in Children (PreventADALL) – tra dicembre 2014 e ottobre 2016, condotto presso l’ospedale universitario di Oslo, l’ospedale Østfold Trust, in Norvegia, e al Karolinska University Hospital di Stoccolma, Svezia.
Dal totale si sono delineati due gruppi di bimbi appartenenti rispettivamente a madri inattive e madri attive:
Alle future mamme è stato chiesto dai ricercatori di compilare alcuni questionari a circa 18 e 34 settimane di gravidanza segnalando dati sulla loro salute, stile di vita, fattori socioeconomici e alimentazione.
Le donne hanno riferito:
Dai dati raccolti, il team ha poi classificato le mamme come inattive, abbastanza attive o molto attive.
Mentre, per valutare la funzionalità polmonare dei neonati, gli studiosi hanno utilizzato una sorta di mascherina facciale da far indossare ai bambini dal terzo mesi di vita in poi, in modo da registrare quanti più respiri possibili nonché il flusso e il volume dell’aria inspirata ed espirata dai piccoli.
I bambini nati prematuramente possono andare incontro a problemi respiratori che, se non trattati correttamente, possono provocare conseguenze anch...
Il team di ricerca ha scoperto che i bambini di madri inattive rispetto alle madri attive avevano maggiori probabilità di avere un tPTEF/tE (ovvero il rapporto tra il tempo al picco di flusso espiratorio di marea e il tempo espiratorio) inferiore a 0,25, risultato molto significativo poiché indicava una bassa funzione polmonare.
La Dott.ssa Gudmundsdottir ha chiarito:
Anche se non esiste una definizione chiara per la funzione polmonare ‘bassa’, gli studi, hanno scoperto che i bambini con una misurazione tPTEF/tE inferiore a 0,20 poco dopo la nascita avevano maggiori probabilità di avere una storia di asma dall’età di 10 anni.
Inoltre, i bambini con funzionalità polmonare nel 50% inferiore del gruppo avevano sia più probabilità di avere l’asma attuale a 10 anni sia di avere una storia di asma.
In conclusione, il Dott. Jonathan Grigg, (esterno alla ricerca) Prof. di medicina respiratoria e ambientale pediatrica presso la Queen Mary University di Londra, Regno Unito e presidente del comitato per il controllo del tabacco della European Respiratory Society ha detto:
Conosciamo molto bene l’importanza per le future mamme di rimanere in forma e attive durante la gravidanza, ma si sa molto meno sull’impatto che questa attività fisica ha sui loro bambini.
Questo studio offre un suggerimento importante: ovvero l’impatto che l’attività fisica delle madri è associato a una migliore funzione polmonare nei loro bambini e, quindi, alla loro salute in età avanzata.
Fare sport in casa con i bambini può essere un'attività estremamente piacevole per entrambi, purché fatta con i giusti accessori e seguendo alcu...
Con l'arrivo del terzo trimestre la gravidanza è ormai agli sgoccioli. Quali esercizi si possono fare per tenersi in allenamento in quest'ultimo p...
Fare un'attività fisica moderata è importante sin dal primo trimestre di gravidanza. Ecco alcuni esercizi da poter eseguire a casa per mantenere ...
Durante la gravidanza meglio seguire un riposo rigoroso o svolgere un’attività fisica specifica che supporti la donna? Ci sono ottime ragioni pe...
Nuoto, yoga e pilates sono tutte ottime opzioni. Karate, taekwondo, kickboxing, sci, così come tutte quelle attività in cui si potrebbero rischia...
I pattini a rotelle sono un'ottima idea per i bambini: migliorano equilibrio e senso della concentrazione, ma attenzione ad alcune cose.
Il nuovo progetto della Società Italiana di Pediatria ha l'obiettivo di tutelare e salvaguardare la salute psicofisica dei bambini sul territorio ...
Dai dati pubblicati dal CDC statunitense si è evidenziato come i bambini affetti da Covid hanno maggiore rischio di sviluppare il diabete infantil...
Uno studio scientifico mostra come il miele sia un rimedio efficace e sicuro nella cura al trattamento della tosse e del raffreddore in età pediat...
Il vaccino antinfluenzale nasale per i bambini è sviluppato per proteggere i minori dai 3 ceppi di virus influenzali. Ecco come funziona, chi può...