Febbraio sarà l’ultimo mese in cui varranno i parametri Isee 2024 utili per determinare l’ammontare dell’Assegno Unico Universale, i cui pagamenti stanno per prendere il via.

Dal prossimo mese cambieranno quindi i criteri per accedere al sussidio, e ci saranno maggiorazioni negli importi erogati, ma senza la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU – aggiornata per il 2025 verrà erogato l’importo minimo. Ma andiamo con ordine.

I pagamenti di febbraio

Se non ci sono state variazioni reddituali e si ha un Isee aggiornato e una situazione in regola con la domanda, il pagamento avviene tra il 17 e il 19 del mese; per chi ha presentato la domanda per la prima volta o ha dovuto aggiornare il proprio Isee, i pagamenti potrebbero avvenire il 28 febbraio.

Marzo: cosa cambia con Isee e DSU

L’AUU viene erogato d’ufficio, in continuità, qualora il sistema informativo dell’INPS verifichi che la domanda sia stata accolta; le domande già presentate valgono quindi per gli anni successivi a quello della presentazione, al netto di eventuali variazioni, chiaramente, da inserire in domanda.

Tuttavia, per determinare l’importo del contributo sarà necessaria la presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica per il 2025: in assenza di Isee aggiornato, l’importo verrà calcolato a partire dal prossimo mese con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa, mentre se la DSU dovesse essere presentata entro il 30 giugno 2025, gli importi eventualmente già erogati saranno adeguati a decorrere dal mese di marzo, con i relativi arretrati corrisposti.

Come presentare la nuova DSU

Si può acquisire la DSU precompilata usufruendo del servizio online Portale unico ISEE, assumendosi la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
In particolare, nella dichiarazione:

  • il nucleo familiare è quello dichiarato alla data di presentazione della dichiarazione;
  • i redditi sono riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU;
  • il patrimonio mobiliare e immobiliare è quello posseduto alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU.

Per acquisire la DSU precompilata è necessario compilare i modelli base, chiedendo di precaricare le informazioni contenute nell’ultima DSU presente nel sistema informativo dell’Isee e sottoscrivere quanto autodichiarato.

Come sono i nuovi importi

Vediamo quindi quali saranno i nuovi importi con Isee aggiornato al 2025, e le relative maggiorazioni.

  • Maggiorazione figli < 21 non autosufficienti: 120,6 euro
  • Maggiorazione figli < 21 con disabilità grave: 109,1 euro
  • Maggiorazione figli < 21 con disabilità media: 97,7 euro
  • Maggiorazione figli ulteriori al secondo: in questo caso si parla di una scala di maggiorazione, con valori massimi per nuclei con Isee fino a 17.227,33 euro e minimo, per nuclei con Isee oltre 45.939,56 euro. Il valore massimo è 85,4 euro, che poi scende fino a 17,2 euro per gli scaglioni Isee più alti.
  • Maggiorazione figli per madre di età <21 anni: anche in questo caso l’importo della maggiorazione è uguale per tutti: è di 23,0 euro.
  • Bonus secondo percepitore di reddito: è un altro importo che scala, con valori e minimi: il valore massimo 34,4 euro, che scende fino a 0 per gli scaglioni più alti, ovvero nuclei con un reddito di 45.939,56 euro.

Ci sono inoltre ulteriori maggiorazioni dichiarate dall’Inps, adeguate alle variazioni dell’indice del costo della vita, che continuano a esistere in presenza di determinati requisiti.

  • maggiorazione transitoria (per i mesi di gennaio 2025 e febbraio 2025): parliamo di una compensazione su base mensile dell’eventuale perdita rispetto al regime previgente per i nuclei con Isee non superiore a 25.000 euro che abbiano percepito, nel corso del 2021, l’Assegno al nucleo familiare (ANF) in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare del richiedente;
  • nuclei con figli di età inferiore a un anno: per ciascun figlio di età inferiore all’anno l’importo dell’AUU è incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
  • nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore Isee, neutralizzato ai fini AUU, pari o inferiore alla fascia massima Isee (45.939,56 euro per l’anno 2025) : per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, l’importo dell’AUU è incrementato nella misura del 50%;
    nuclei familiari con almeno quattro figli a carico: maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.
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