
Come già anticipato, anche nel 2025 le famiglie con figli potranno continuare a usufruire dell'assegno unico; l'Inps, con la Circolare numero 33 d...
Ancora slittamenti nei pagamenti della misura di sostegno pensata per le famiglie. Chi ha appena presentato la domanda vedrà la somma erogata ancora più tardi.
Altro slittamento rispetto alle date “canoniche” nel pagamento dell’Assegno Unico Universale di aprile; l’INPS, infatti, ha confermato che fino a giugno i bonifici per la misura erogata in favore delle famiglie italiane non verrano saldati il 15 del mese, ma dal 20 in poi, a causa della fase di aggiornamento tecnico in corso, legata alla reingegnerizzazione dei sistemi della Tesoreria della Banca d’Italia (Re.Tes).
A ricevere l’accredito il 20 aprile saranno quindi le famiglie che hanno già presentato la propria domanda nei mesi precedenti, e ricevuto l’approvazione automatica, e quelle che attendono i conguagli relativi a variazioni o ricalcoli.
Per quanti hanno presentato la domanda per la prima volta adesso il pagamento slitterà all’ultima settimana di aprile, così come chi attende conguagli riferiti a variazioni retroattive, come aggiornamenti ISEE o riconoscimento di maggiorazioni.
Come già anticipato, anche nel 2025 le famiglie con figli potranno continuare a usufruire dell'assegno unico; l'Inps, con la Circolare numero 33 d...
In virtù dell’ISEE aggiornato già da marzo gli importi dell’AUU potrebbero subire sensibili variazioni; chi non ha aggiornato l’indicatore della situazione economica equivalente, infatti, riceverà solo l’importo minimo dell’Assegno Unico, pari a 57,7 euro al mese per ogni figlio, ma c’è tempo fino al 30 giugno per preentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica: in quel caso, l’INPS ricalcolerà l’importo spettante, accreditando eventuali arretrati. Va ricordato che, pur non essendo obbligatorio, l’ISEE consente all’INPS di calcolare l’importo corretto dell’assegno.
Gli importi base, nel 2025, sono:
Le maggiorazioni si applicano a prescindere dal reddito o in base al numero di figli, alla disabilità o all’età della madre; nel 2025, le maggiorazioni comprendono:
Maggiorazioni per figli con disabilità
Maggiorazioni per età e numero di figli
Maggiorazione per madri under 21
Fino a febbraio, i nuclei con ISEE fino a 25 mila euro potevano godere di una maggiorazione temporanea, compensazione per la perdita dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) introdotto nel 2021; la maggiorazione, tuttavia, non viene più riconosciuta da marzo del 2025.
Cosa bisogna fare per aggiornare l’ISEE? Occorre verificare che la propria domanda sia ancora attiva e in stato di validità, monitorare il calendario dei pagamenti pubblicato da INPS e considerare le maggiorazioni spettanti per il proprio nucleo familiare.