Come già anticipato, anche nel 2025 le famiglie con figli potranno continuare a usufruire dell’assegno unico; l’Inps, con la Circolare numero 33 del 2025, ha annunciato tutte le novità che riguardano la misura di sostegno per chi ha figli a carico,in primis per quanto riguarda coloro che già dispongono di un’istanza di Auu approvata, che non saranno tenuti a presentare una nuova richiesta, tranne che nei casi in cui abbiano ricevuto notifiche di decadenza, revoca o rifiuto.

Per assicurare il calcolo preciso dell’importo che spetta ovviamente dovrà essere presentato l’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, valido per il 2025; in assenza di quest’ultimo, a partire da marzo 2025, si riceverà solo l’importo minimo previsto, che quest’anno è stato lievemente alzato, a 57,50 euro per figlio.

Tuttavia, presentando l’Isee entro il 30 giugno 2025, gli importi potranno essere ricalcolati e saranno corrisposti anche eventuali arretrati. Per ottenere l’Isee ci si può affidare al Portale unico ISEE, all’applicazione Inps Mobile o all’assistenza di un Patronato.

Come detto, ci sarà un lieve aumento nell’importo dell’Auu e delle relative soglie Isee, tenuto conto dell’aumento del costo della vita; a partire dal 1° gennaio di quest’anno ci sarà un incremento del 50% per i genitori con figli di età inferiore all’anno, così come per le famiglie con almeno 3 figli e un Isee non superiore ai 45.939.56 euro, per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni. 150 euro mensili l’aumento per le famiglie con quattro figli. Infine, una maggiorazione transitoria nei soli mesi di gennaio e febbraio per chi ha un Isee fino a 25 ,mila euro e abbia percepito l’Assegno per il Nucleo Familiare nel 2021.

Già a partire dal mese di febbraio l’Auu sarà calcolato secondo i nuovi importi, mentre eventuali arretrati di gennaio 2025 saranno versati a partire dal prossimo mese.

 

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