
Nella scelta dei prodotti destinati all'alimentazione del neonato e del bambino, l'attenzione è rivolta alle etichette alimentari: uno studio most...
Alcuni nutrienti risultano essere essenziali per il corretto sviluppo cerebrale del bambino, soprattutto nei primi 3 anni di vita. Ecco i cibi che ogni bimbo dovrebbe mangiare per accrescere la concentrazione e l'apprendimento.
La nutrizione è essenziale per uno sviluppo corretto del bimbo, ma quali sono gli alimenti per il cervello che dovrebbero mangiare i bambini perché aiutano a mantenere la concentrazione?
Alcuni alimenti, come uova, pesce azzurro e verdure, contengono sostanze nutritive fondamentali per lo sviluppo precoce, svolgendo un ruolo chiave nell’apprendimento sia nella prima infanzia che in età scolare. Tuttavia, uno studio ha messo in luce come alcuni nutrienti risultano essere essenziali per lo sviluppo iniziale del cervello nei primi 3 anni di vita. Scopriamo quali.
Il ruolo che la nutrizione ha nello sviluppo del cervello in tenera età è davvero importante per una corretta crescita dei bimbi. La revisione di uno studio pubblicato su Pub Med dal titolo – The Role of Nutrition in Brain Development: The Golden Opportunity of the “First 1000 Days” – spiega come, alcuni alimenti sono considerati maggiormente essenziali proprio nelle fasi iniziali dello sviluppo delle funzioni cerebrali dei bambini. Tra questi nutrienti compaiono:
Gli autori dello studio mettono in evidenza come, nei primi 3 anni di vita del bambino, assumere tali nutrimenti sia essenziale per il corretto sviluppo del cervello e la sua funzionalità nel lungo periodo.
Una carenza di alcuni di questi alimenti nella prima infanzia, può comportare conseguenze in età adulta sia sull’istruzione sia sul potenziale lavorativo, sia sulla salute mentale.
Altri fattori, oltre alla nutrizione sono:
Le diete dei bambini possono anche avere un grandissimo impatto sul cervello nel contesto del comportamento e della concentrazione. Una dieta sbilanciata ricca di zuccheri raffinati e grassi saturi può aumentare il rischio di iperattività e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
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L’aggiunta di cibi sani alla dieta di un bambino può supportare uno sviluppo e una funzione del cervello corretta. Inculcare la giusta educazione alimentare al bambino sin dallo svezzamento è consigliato da pediatri e nutrizionisti per una corretta crescita. Nello specifico, gli alimenti che non dovranno mancare in una dieta equilibrata saranno i seguenti.
Una ricerca americana suggerisce che la colina (detta anche vitamina J) presente nell’uovo è fondamentale per lo sviluppo infantile e la funzione cerebrale. Secondo lo studio, 1 uovo grande con tuorlo contiene 125 milligrammi (mg) di colina, che equivale alla metà del fabbisogno per i bambini di età compresa tra 4 e 8 anni.
Per il corretto fabbisogno giornaliero, i bambini potrebbero mangiare, per esempio, 1 uovo sodo a colazione o una frittata di uova e verdure per il pranzo o la cena.
Considerato da sempre come un’ottima fonte di acidi grassi omega-3 essenziali per la funzione e lo sviluppo del cervello.
Secondo l’Academy of Nutrition and Dietetics:
I bambini hanno bisogno di acidi grassi omega-3 per la funzione e lo sviluppo del cervello. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a gestire le condizioni psicologiche e comportamentali.
I genitori potrebbero includere salmone o tonno (fresco) in panini, sandwich o insalate da proporre ai propri bambini per una merenda salata o come un secondo.
Ricchi di folati e fonte primaria di vitamine, le verdure a foglia verde come, per esempio, gli spinaci sono indicati, seppur difficilmente i bimbi ne apprezzino il gusto, a tutte le età.
Molto importanti anche in gravidanza, non a caso i medici consigliano l’assunzione di integratori di acido folico prima, durante e dopo la gestazione per evitare difetti del tubo neurale.
Il folato alimentare è anche essenziale per la buona funzionalità del cervello, quindi i genitori dovrebbero assicurarsi che i loro figli ne assumano la giusta quantità giornaliera. Alcuni consigli alimentari da aggiungere alla dieta del bimbo, a seconda del gusto personale:
Per i bambini più restii a mangiare le verdure, mamma e papà possono provare ad aggiungere alcune foglie nei frullati o a creare delle salse per condire primi piatti o secondi di carne/pesce.
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I legumi come fagioli e lenticchie sono una fonte inestimabile di zinco, anch’esso ritenuto vitale per lo sviluppo cerebrale e una crescita sana. Basti pensare che una tazza di lenticchie cotte contiene 2,52 mg di zinco, ovvero la metà del fabbisogno giornaliero di un bambino di 4-8 anni.
Uno studio del 2015 pubblicato su ScienceDirect, sul ruolo del microbioma, spiega come questo svolga una parte di vitale importanza nello sviluppo del cervello del bimbo.
I probiotici presenti negli alimenti fermentati come, appunto, lo yogurt greco possono supportare un microbioma sano. Per limitare la quantità di zuccheri i genitori dovrebbero scegliere uno yogurt non aromatizzato, quindi naturale e, eventualmente addolcirne il sapore aggiungendo dei pezzettini tritati di frutta fresca come fragole, ciliegie o mele apportando, così, anche nutrienti extra.
Mentre, per i bambini più piccoli, realizzare dei frullati super nutrienti con yogurt greco e frutta fresca può essere la mossa vincente e, sicuramente appezzata, soprattutto in estate.
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