
Un nuovo studio ha dimostrato che il vaccino contro l'Hpv è efficace anche solo con una dose, contro due dei ceppi principali del Papilloma virus.
La 40enne inglese, nonostante il parere dei medici, ha deciso di sottoporre il figlio a diversi esami, fino ad arrivare a una diagnosi terribile.
Si dice spesso che le mamme abbiano un istinto infallibile per capire se qualcosa non va nei figli, e la storia della quarantenne inglese Alexandra Hams sembra proprio confermare questa teoria.
Hams, durante uno dei consueti bagnetti al figlio Rafferty, ha trovato, massaggiandolo con una crema, una pallina sulla pelle, e ha chiesto lumi al pediatra, il quale, pur non apparendo preoccupato, ha prescritto un’ecografia al bambino.
“Dopo due settimane mi chiamarono per dirmi che l’esame per il bimbo era rimandato, così decisi di fargli fare i controlli per via privata” ha spiegato Hams alla testata Wales Online. Inizialmente i medici hanno parlato di un tumore benigno, ma il nodulo continuava a crescere, fino a raggiungere le dimensioni di un acino d’uva. La mamma decise di sottoporre Rafferty ad altre visite ed esami più approfonditi, tra cui una nuova ecografia, una risonanza magnetica e una biopsia. Per quanti tutti minimizzassero il problema, Alexandra Hams era preoccupata.
A gennaio circa, finalmente, la diagnosi: sarcoma fibromixoide, un cancro raro, di cui Hams non aveva mai sentito parlare, che si sviluppa nei tessuti connettivi del corpo e che richiedeva di essere immediatamente asportato.
Un nuovo studio ha dimostrato che il vaccino contro l'Hpv è efficace anche solo con una dose, contro due dei ceppi principali del Papilloma virus.
“Non ho dormito per un anno intero, sapevo che c’era qualcosa che non andava, me lo sentivo come madre, tutti mi trattavano come una pazza, ma ho finalmente capito che non lo ero” ha detto al giornale la madre; Rafferty è stato preso in carico dal Royal National Orthopaedic Hospital di Stanmore, dove nel gennaio del 2024 è stato operato per rimuovere il tumore “È stata dura vedere tutte quelle famiglie segnate dal dolore che arreca la malattia oncologica di un figlio, pensare di essere anche noi parte di quel dolore, ma ho scoperto una forza mai vista prima nel mio bimbo”.
Rafferty fortunatamente oggi sta bene, anche se naturalmente deve sottoporsi a controlli periodici, ma Alexandra Hams ha deciso di aprire una raccolta fondi per aiutare la ricerca contro la malattia che ha colpito suo figlio. “Ricordo che entravo negli studi dei medici e chiedevo loro scusa, dicevo che non avrei mai dovuto essere lì, oggi so che è stato il mio intuito materno ad aiutare e salvare mio figlio, non smettete mai di credere a quello che vi dicono cuore e testa” ha concluso.