In Italia esistono centinaia di centri autorizzati ad eseguire le diverse tecniche di Procreazione medicalmente assistita (Pma): ecco quali sono e ...
Una ricerca condotta in Svezia su 5680 bambini nati con la tecnica Fivet (fecondazione in vitro) e pubblicata sulla rivista scientifica inglese The Lancet, rivela un aumento della probabilità di gravi difetti neurologici, in particolare paralisi cerebrale, oltre che ritardi nello sviluppo.
Il rischio è risultato tre volte maggiore rispetto ai bimbi concepiti naturalmente. E, dato curioso, più tra i maschietti che tra le femminucce. Ancora non è chiaro a che cosa si debbano questi effetti e i ricercatori sono alle prese con le varie ipotesi. “Ciò è dovuto al maggior numero, tra le donne che hanno praticato la Fivet, di parti gemellari, alle nascite sottopeso e premature. Per limitare questo rischio noi raccomandiamo dunque che venga trasferito un solo embrione nell’utero nei casi di riproduzione assistita” spiega Stromberg, autore della ricerca. Solo cinque anni fa un altro studio (il primo in assoluto su questo problema), non aveva rilevato differenze rispetto ai concepiti naturalmente.
Dei 5.680 bimbi nati in provetta in Svezia, tra il 1982 e il 1995, oggetto dello studio, 2.060 sono due gemelli, 367 tre gemelli e 25 quattro gemelli e 3.228 sono invece bimbi unici ma sopravvissuti al concepimento gemellare. Sono emersi 31 casi di spasticismo contro i 17 tra i concepiti naturalmente e della stessa età. Ventidue hanno un ritardo nello sviluppo fisico contro 11 casi invece del campione di controllo. Il rischio di ritardo nello sviluppo risulta così anche maggiore, tra i nati Fivet, di ben quattro volte rispetto al campione di controllo.
“Questi dati parlano di rischi relativi, mentre alle coppie interessano i valori assoluti. E questi, per fortuna, rimangono in un ambito rassicurante: la probabilità che dall’uso di una tecnica riproduttiva nasca un bambino di peso normale è pur sempre del 94 per cento, e del 91 per cento che non ci siano gravi difetti congeniti” sottolinea Allen Mitchell, della Scuola di salute pubblica dell’Università di Boston.
“Piuttosto, è un altro l’aspetto da tenere presente. E cioè che da dieci anni a questa parte il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita negli Stati Uniti è aumentato in modo considerevole (di circa il 37 per cento tra il 1995 e il 1998) e che il marketing è sempre più aggressivo: ciò comporta il rischio che a queste tecniche ricorrano coppie che non ne avrebbero bisogno. Correndo rischi inutili“.
Categorie
- Infertilità di Coppia
Può interessarti anche
"A 22 anni, in perfetta salute, pensavo che rimanere incinta non sarebbe stato affatto difficile. Io e mio marito non ci siamo preoccupati per i ...
L'inseminazione artificiale rappresenta una tecnica di fecondazione assistita di bassa tecnologia che può essere effettuata a vari livelli del tra...
L'incontro tra i gameti maschili e femminili è alla base della fecondazione, ma non sempre questa avviene. Scopriamo come funziona il concepimento...
Tra le cause di infertilità c'è anche l'endometriosi che condiziona negativamente sia l'ovulazione che la funzionalità degli spermatozoi e la so...
Parliamo di microiniezione intracitoplasmatica di un singolo spermatozoo andando a scoprire la procedura, i vantaggi e quando vi si ricorre rispett...
La premenopausa è un periodo con una durata incerta durante il quale vi è sempre la possibilità, sebbene inferiore, di rimanere incinte. Ecco co...
L'inseminazione intrauterina è una tecnica di fecondazione assistita di I livello con la quale superare alcune cause di infertilità. Conosciamo c...
Con la diagnosi preimpianto si valutano i gameti o gli embrioni per individuare eventuali anomalie o patologie al fine di ottenere una gravidanza ...
Tutto, ma proprio tutto, quello che c'è da sapere sulla fecondazione assistita: tecniche, motivazioni, leggi, costi e procedure.