
Aiuta a far addormentare serenamente i neonati senza far sentire loro la mancanza della mamma: è il doudou, un pupazzetto che può essere realizza...
Il sacco nanna è indicato per proteggere e tenere al caldo i neonati. Ecco come sceglierlo e perché.
Parliamo di un accessorio molto usato nel Nord Europa, dove le temperature sono più rigide, ideale perché protegge e tiene al caldo il neonato. Scopriamone meglio le caratteristiche e l’utilità.
Come anticipato poc’anzi, il sacco nanna serve a mantenere il bambino al caldo, dandogli così l’impressione di trovarsi ancora nel grembo materno; è, non a caso, indicato per i bambini da 0 fino a 36 mesi, ma il picco di utilità riguarda in particolar modo proprio i primi tre-sei mesi di vita, quando i bambini appena nati hanno più bisogno di tepore e sicurezza nel sonno.
Aiuta a far addormentare serenamente i neonati senza far sentire loro la mancanza della mamma: è il doudou, un pupazzetto che può essere realizza...
In quella fase le coperte infatti possono risultare fastidiose. Invece questa soluzione evita grovigli, evita che il piccolo rimanga scoperto ma anche che scivoli al di sotto delle coperte, coprendosi la testa, con conseguente rischio di soffocamento. Il sacco nanna come una tuta va a rivestirlo, proteggendolo e tenendolo al caldo.
Proprio la temperatura è del resto il primo fattore da tenere presente durante l’acquisto, insieme al tessuto. Bisogna valutare sia la stagione in cui ci si trova che la temperatura dell’abitazione e della stanza in cui il piccolo dorme; in particolare, se la temperatura è oltre i 24° è meglio optare per un sacco nanna estivo da 0,5/1 tog – l’unità di misura che definisce la resistenza termica di un tessuto – da abbinare a body a manica corta; se invece la temperatura oscilla tra i 22 i 24° la scelta più indicata è un sacco con 0,5/1 tog da abbinare a body a manica corta e maglia del pigiama; infine, per le temperatura più basse (tra 16 e 20° C) è meglio un sacco nanna invernale (2,5 tog) da indossare con body manica lunga e pigiama.
I modelli migliori sono sicuramente quelli realizzati in tessuti ipoallergenici, sicuri e facili da lavare. In commercio ce ne sono in diversi: jersey e cotone (estivi), imbottiti (invernali), con possibilità di maniche lunghe rimovibili da agganciare e staccare a seconda delle esigenze.
Il sacco nanna presenta indubbiamente molti vantaggi, primo tra tutti quello, già accennato, di avvolgere il bambino in un morbido tepore che gli ricorda il grembo materno; in questo modo, concilia anche il sonno del piccolo, mettendo a proprio agio anche quelli più irrequieti.
Anche in termini di sicurezza, inoltre, il sacco nanna presenta dei vantaggi: molti modelli sono infatti dotati di bretelle che evitano che il piccolo possa scivolare sotto le coperte con la testa, rischiando quindi di soffocare. Inoltre, c’è la possibilità di calibrare il tessuto con la temperatura dell’ambiente, così che ci sia il mantenimento della giusta temperatura corporea. Proprio il surriscaldamento corporeo notturno è uno dei fattori di rischio della Sids o “morte in culla”.
Tuttavia, è bene chiarirlo, non esistono prove inconfutabili che mettano in relazione l’utilizzo del sacco nanna con una diminuzione del rischio di morte in culla.
Esistono inoltre, seppur minimi, anche dei contro: ad esempio ci sono bambini che non lo tollerano affatto e, piuttosto che sentirsi protetti al suo interno, provano un senso di costrizione. Appare invece decisamente remota l’ipotesi che il bambino possa soffocare scivolando all’interno del sacco nanna.
Alla nascita, un neonato prematuro si trova prima del tempo a doversi rapportare con un ambiente a cui non è pronto, un ambiente diverso dall’utero materno.
Quali sono i vestiti che non possono mancare nel guardaroba di un neonato prematuro? La mini guida alla scelta dei tessuti, dei materiali e dei cap...
Il sacco nanna è particolarmente indicato in questi casi, perché va a ricreare un ambiente idealmente riconducibile all’interno della pancia della mamma: un ambiente caldo, protetto, ristretto, dai confini ben delimitati, così da continuare a entrare in contatto con dei contorni tangibili. Non a caso, il sacco nanna è spesso usato nei reparti di terapia intensiva neonatale per i bambini prematuri.
Anche Amazon, ovviamente, offre un’ampia varietà di scelta per quanto riguarda i sacchi nanna. Ecco una selezione dei migliori sette.
Tutto quello che c'è da sapere sulle malattie reumatiche in età pediatrica con indicazioni sui principali segni da monitorare.
Crescere insieme significa evolversi, adattarsi e condividere ogni momento… dalla pappa ai compiti, dalle emozioni della nascita a quelle della v...
Tanti i vantaggi, ma anche i rischi a cui fare molta attenzione: ecco come prepararsi all'arrivo della primavera.
Il ritorno dell'ora legale rappresenta una sfida per il sonno, anche e soprattutto dei bambini. Ecco cosa fare per ridurne l'impatto e aiutare i pi...
I bambini e le bambine amano le storie, e quale modo migliore per ispirarli se non raccontando loro le vite di alcuni dei più grandi geni della st...
Una vita minimalista è compatibile con la maternità? L'autrice e conduttrice di podcast Diane Boden assicura di sì! Ecco come.
Esistono molte idee per dei costumi di Carnevale per neonati e bambini: vediamo insieme come scegliere, tra opzioni fai da te o acquistabili online.
L'arrivo di un neonato richiede di adeguare la casa e supportare i futuri genitori a questo evento; la Nesting Party si occupa proprio di questo.
Idee e consigli per costumi di carnevale coordinati genitori e bambini, alcuni da realizzare con il fai da te, altri da acquistare.
Ecco alcune idee per realizzare costumi di Carnevale per neonato fai da te, partendo da alcune idee Instagram favolose.