Anche i neonati possono avere i "brufoli"; ecco perché avviene e cosa è giusto fare (e cosa no).
Hai ascoltato consigli dispensati da parenti e amici, hai lanciato un rapido sondaggio tra le altre mamme che conosci: “Voi cosa usate per la pelle dei bimbi?”, ma forse sei ancora confusa. Crema, lozione, latte corpo, latte detergente, olio idratante, shampoo, salviettine e tutto il resto: la scelta è davvero vasta, ma i prodotti per neonati non sono tutti uguali. Non solo: la stessa pelle dei bambini si trasforma, acquisisce nuovi colori e nuove sfumature, sviluppa nuove esigenze e necessita sempre di protezione.
La pelle dei bambini è anche un importante strumento di comunicazione: le coccole sono un vero e proprio modo per “parlarvi” e aiutano a creare quel legame unico che unisce un neonato alla mamma.
Ti sei mai chiesta però qual è il tipo di pelle del tuo bambino? Perché ogni bambino è diverso, e quello che funziona perfettamente per una pelle “normale” non ha lo stesso effetto su una pelle molto sensibile, ad esempio. È fondamentale, allora, imparare a riconoscere anche il tipo di pelle del neonato, per poterla proteggere nel migliore modo possibile.
Come riconoscere il tipo di pelle del neonato
Se la pelle dei bambini non è tutta uguale, anche i trattamenti per pulirla e idratarla sono molto diversi tra loro. Ma come scegliere i prodotti adatti per non sbagliare?
Per aiutare mamma e papà a riconoscere il tipo di pelle del neonato Mustela ha creato un utile “test” che accompagna i genitori alla scoperta delle caratteristiche tipiche di ciascun tipo di pelle, che sono facilmente riconoscibili. La pelle dei neonati e dei bambini si può dividere infatti in quattro diverse categorie: pelle normale, pelle secca, pelle a tendenza atopica e pelle ipersensibile. Vediamo come riconoscere quella del tuo bimbo per associarla ai migliori prodotti naturali per la cura e l’igiene quotidiana, seguendo le indicazioni di Mustela.
1) La pelle normale del neonato
Cos’è la pelle normale: come detto, la pelle del bambino si modifica nel corso del tempo. Alla nascita risulta più sensibile ed è più sottile, non in grado di mantenere un livello di idratazione ottimale. La pelle normale riesce a difendersi meglio dalle aggressioni degli agenti esterni ma va trattata adeguatamente, scegliendo i prodotti migliori per mantenerla ben idratata e protetta perché è a sua volta fragile e immatura.
Come si riconosce: la pelle normale è morbida al tatto, setosa e delicata. Non presenta segni di disidratazione o secchezza, il colorito è uniforme e regolare, mentre la superficie dell’epidermide risulta liscia.
Cosa si usa: i prodotti migliori per la pelle normale devono essere in grado di proteggere la barriera ancora immatura. Si dovrebbero preferire prodotti idratanti e capaci di difendere le cellule dell’epidermide. Un ottimo alleato è il Perseose di Avocado, attivo naturale brevettato, presente in tutti i prodotti della linea pelle normale Mustela, che idrata in profondità la pelle, rinforza la barriera cutanea e preserva il capitale cellulare della pelle.
2) La pelle secca del neonato
Cos’è la pelle secca: si tratta di una tipologia molto frequente. L’epidermide dei bambini raggiunge infatti la maturità solo dopo i due anni di età, e nel frattempo è particolarmente delicata e soggetta all’azione degli agenti atmosferici (vento, freddo, caldo, sole). Per rimanere idratata e protetta la pelle secca ha bisogno di un “aiuto” quotidiano.
Come si riconosce: la pelle del bambino è molto delicata e può risultare irregolare. Si riconosce perché al tatto la sua superficie risulta più ruvida, soprattutto in alcuni punti più delicati (come il viso e le pieghe delle braccia e delle gambe) e presenta una maggiore tendenza a desquamarsi.
Cosa si usa: per trattare la pelle secca servono prodotti nutrienti, efficaci nel proteggere la barriera cutanea e idratanti. Mustela ha brevettato un complesso Dermo-nutriente, composto da Ceramidi e Cold Cream, che nutre in profondità e aiuta a restaurare e proteggere il film idrolipidico, questo complesso è presente in tutti i prodotti della linea Pelle secca Mustela.
3) La pelle ipersensibile del neonato
Cos’è la pelle ipersensibile: si tratta di una combinazione più fattori, che interessa circa un bambino su tre. La barriera cutanea dei bambini, dalla nascita e fino ai due anni, è ancora immatura, per questo necessita di un’idratazione e una protezione quotidiane.
Come si riconosce: la pelle del bambino diventa rossa al primo soffio di vento oppure dopo il bagnetto caldo, e in alcuni casi compaiono delle piccole macchie rosate che scompaiono da sole dopo pochi minuti. Il bambino può manifestare anche prurito e grattarsi, aumentando però così la sensazione di fastidio. Spesso la pelle ipersensibile presenta anche una maggiore secchezza.
Cosa si usa: per trattare la pelle ipersensibile dei bambini servono prodotti specifici, delicati e lenitivi. Da preferire poi lozioni e creme ultra-idratanti, così da favorire lo sviluppo della barriera protettiva dell’epidermide. La Schisandra, un frutto prodigioso, lenisce in profondità la pelle e aiuta a limitare i segni dell’iperreattività cutanea. Questo attivo naturale brevettato è presente in tutti i prodotti della linea ipersensibile di Mustela.
4) La pelle a tendenza atopica del neonato
Cos’è la pelle a tendenza atopica: si manifesta in un bambino su 5. È una patologia di carattere ereditario che si manifesta con una pelle molto secca accompagna da un forte prurito e placche rosse. La pelle con questa caratteristica attraversa fasi acute in cui la sensazione di prurito e le placche rosse sono molto diffuse e accentuate, alternate a fasi più tranquille.
Come si riconosce: in alcuni punti del viso e del corpo la pelle del bambino risulta disidratata e arrossata. Capita di frequente che il bambino si risvegli dai sonnellini con il volto arrossato, manifestando segnali di fastidio. È un tipo di pelle maggiormente soggetta all’insorgenza di dermatiti ed eczemi ed è particolarmente diffusa: circa 1 bambino su 5 presenta pelle a tendenza atopica. Si può migliorare mantenendola adeguatamente idratata, con prodotti emollienti specifici.
Cosa si usa: per proteggere la pelle a tendenza atopica è utile applicare creme emollienti specifiche durante la fase acuta ma anche quando la pelle risulta normale, così da prevenire o attutire gli effetti della riattivazione dei disturbi. L’Oleodistillato di Girasole è un potente alleato per la pelle a tendenza atopica, infatti lenisce la pelle andando a ridurre notevolmente la sensazione di prurito e relipida la pelle stimolando la sintesi dei lipidi dermici. Questo attivo naturale brevettato è presente nella linea pelle a tendenza atopica di Mustela.
I prodotti migliori in base al tipo di pelle del neonato
A ciascuna pelle i suoi custodi: per la cura del bambino, dall’igiene alle coccole, esistono molti prodotti naturali pensati appositamente per mantenere una buona idratazione e dare sollievo al neonato in presenza di alterazioni dell’epidermide. È importante che i prodotti siano ipoallergenici e ad alta tollerabilità.
L’importante è associare a ciascun tipo di pelle la combinazione di ingredienti più adatta. Che sia per il bagnetto o il cambio del pannolino, per un massaggio rilassante o per le coccole prima della nanna, o ancora per alleviare il fastidio delle coliche, è sempre importante scegliere dei prodotti delicati, meglio se di origine naturale, che coccolano il vostro bambino proprio come fate voi.
Da oltre 60 anni insieme alle mamme e ai bambini di tutto il mondo, Mustela è costantemente impegnata in nuove ricerche, per meglio comprendere le esigenze e le specificità della pelle dei bambini e per rispondere al meglio alle aspettative dei neogenitori. Oggi Mustela conferma la sua leadership: prodotti Innovativi, sicuri, efficaci e sempre più naturali che proteggono la pelle di bambini e neomamme.
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