
Il sonno dei bambini non è sempre uguale. Cambia, a seconda del soggetto, ovvio. Ma cambia anche mese dopo mese e anno dopo anno. Vediamo come.
Fondamentali per la crescita e il buonumore e utili anche per i genitori, parliamo dell'importanza dei brevi pisolini che i neonati (e i bambini) fanno durante il giorno.
Nonostante questo, un appuntamento fisso durante il corso della giornata è quello del riposino, noto anche come power nap. Scopriamo di cosa si tratta, come gestirlo correttamente e perché sia sano (per il piccolo e per i genitori) che il bambino faccia un sonnellino breve anche durante il corso della giornata.
Il sonno dei bambini non è sempre uguale. Cambia, a seconda del soggetto, ovvio. Ma cambia anche mese dopo mese e anno dopo anno. Vediamo come.
Propriamente per power nap si intende il pisolino che il bambino (ma eventualmente anche l’adulto) svolge durante il giorno; è quindi il sonno diverso da quello notturno. Sebbene solitamente si parli di power nap in relazione al riposino pomeridiano, esso è qualsiasi tipo di sonno diurno di durata non superiore ai 30-40 minuti.
È quindi una sorta di pit-stop automobilistico, di pausa rigenerante che il bambino ha durante il corso della giornata. Di per sé si parla di power nap in relazione a pisolini diurni di breve durata, quando iniziano a durare più di un’ora è più corretto parlare di riposino o sonno vero e proprio.
I pisolini brevi sono tipici nei neonati, tanto che nel primo anno di vita possono fare dai 2 ai 4 power nap, con durata non inferiore a 30 minuti ma che può arrivare anche a 2 ore. Dopo il primo anno arriva il momento in cui il bambino passa da due pisolini al giorno a uno che generalmente viene fatto nel primo pomeriggio o comunque dopo il pranzo. Durando di più non si tratta di un vero e proprio power nap veri ma di un sonno a tutto gli effetti.
Con l’inizio della scuola primaria, i pisolini non sono più necessari ma alcuni bambini possono comunque beneficiarne in base alla routine quotidiana. L’importante nei power nap è che non durino più del dovuto; pisolini troppo lunghi e che si protraggono troppo oltre nel pomeriggio, infatti, influiscono negativamente sul sonno notturno e sula rapidità e serenità del bambino nell’addormentarsi.
I power nap dei bambini non vanno confusi con quelli degli adulti che potrebbero stare peggio dormendo solo pochi minuti; nonostante la loro breve durata, infatti, questi pisolini sono fondamentali per assicurare l’adeguato riposo giornaliero di cui i bambini hanno bisogno.
Inoltre i power nap sono utilissimi per la salute fisica del bambino, per migliorarne la capacità di apprendimento e per smaltire la stanchezza in modo da fargli recuperare il buon umore, necessario per arrivare a fine giornata tranquillo e non nervoso. Questi brevi riposini aiutano i bambini a ricordare e imparare, tanto che alcuni studi hanno dimostrato come i bambini che fanno i pisolini diurni sono quelli che rispondono meglio ai giochi di memoria.
Un aspetto fondamentale dei power nap è legato alla serenità e all’emotività dei bambini. Una ricerca ha infatti dimostrato inoltre come i bambini di 2 anni che saltavano i pisolini diurni fossero meno felici, più ansiosi e reagivano peggio agli eventi frustranti.
Se i bambini sono stanchi e maggiormente irritabili, per loro diventa difficile e fastidioso anche il gioco e lo svolgimento di qualsiasi attività, tanto da risultare “capricciosi” (nonostante non si tratti di un capriccio ma del loro modo di gestire una tensione). I bambini che non dormono o dormono male durante il giorno sono più a rischio di obesità e, crescendo, ad avere uno scarso rendimento scolastico. Anche perché i bambini se arrivano a fine giornata particolarmente stanchi sono poco attivi, sereni e motivati per svolgere attività fisica.
Dai 6 mesi, poi, una volta iniziato lo svezzamento, i power nap aiutano anche ad arrivare al pasto serale con più serenità e, quindi, mangiare di più e meglio.
Vanno poi considerati anche i vantaggi per i genitori che, specialmente con i bambini più piccoli, hanno la possibilità di prendersi una pausa dalla loro cura e assistenza, recuperare le energie, distrarsi e rilassarsi.
Per sfruttare tutti i vantaggi e le potenzialità dei power nap è necessario assecondare il carattere e i ritmi del bambino. Il sonno, al di là di tutte le indicazioni e le strategie possibili, è una questione molto personale e fisiologica, legata alle peculiarità di ogni bambino. Per i genitori è importante monitorare i cambiamenti del bambino, assecondarne le esigenze, riconoscere i segnali di sonno (sbadigli, instabilità, strofinamento degli occhi, eccetera) e impostando una routine quotidiana che tenga conto dell’importantissimo appuntamento del pisolino.
A differenza di quanto si crede comunemente, i power nap non vanno eliminati; specialmente nei bambini più piccoli sono indispensabili per consentire una crescita sana e serena. Il loro abbandono sarà progressivo e spontaneo, legato ai cambiamenti cui ogni bambino va incontro con il passare degli anni.
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