Parliamo di dermatologia e in modo particolare delle voglie, ovvero quelle macchie cutanee (che possono interessare sia i bambini che gli adulti) solitamente, come indicato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, fin dalla nascita.

Si tratta, al di là delle credenze popolari e dei luoghi comuni sulla gravidanza, di macchie di diverso colore e dimensione che possono manifestarsi in ogni parte del corpo. Generalmente non necessitano di cure o perché spariscono spontaneamente nei primi mesi o perché non rappresentano motivo di preoccupazione, nonostante quelle permanenti è utile sottoporle a regolare controllo clinico in quanto con il passare del tempo possono aumentare.

Concentriamo la nostra attenzione sul cosiddetto morso di cicogna, una voglia che si forma sulla pelle del neonato prevalentemente sulla nuca, la parte posteriore della testa o sul collo. Scopriamo di cosa si tratta andando ad attingere sia dalla tradizione popolare che, ovviamente, dalle ricerche scientifiche condotte su questo curioso fenomeno.

Il “morso della cicogna” del neonato

Quelle che nel linguaggio popolare viene chiamato morso della cicogna (o bacio dell’angelo, macchia di salmone o altre curiose denominazioni) altro non è che una malformazione vascolare transitoria che come tale, chiarisce l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, regredisce spontaneamente e non è da confondere con gli emangiomi.

Il nome clinico è quello di nevus simplex e sono delle macchie rosa pallido con bordi irregolari che, come riportato dalla Cleveland Clinic, si verifica nel 70% dei casi in epoca neonatale più frequentemente nella zona della nuca. Ed è proprio questa localizzazione che dà origine al curioso nome di morso della cicogna in quanto se compare sulle palpebre o tra le sopracciglia viene chiamata bacio dell’angelo.

La leggenda del morso della cicogna

Come nascono i bambini? La tradizione popolare ha per secoli elaborato diverse leggende e storie per spiegare – soprattutto ai più piccoli – la nascita di un bambino. Nei Paesi europei (soprattutto quelli del centro-nord) è diffusa la leggenda per cui le cicogne prendono i bambini e li portano nelle rispettive case, calandoli dal camino.

L’immagine (nota anche per numerosi cartoni animati) è quella dell’uccello che tiene in bocca le estremità del fagotto all’interno del quale trasporta il neonato; ecco perché alcuni di loro, colpiti dal becco voluminoso e appuntito del volatile, possono riportare questo segno sul collo, un verso e proprio morso della cicogna.

La leggenda nasce, come spesso accade, dalla sovrapposizione di più elementi. La cicogna (in modo particolare quella bianca) è dall’antichità simbolo di prosperità e fortuna e in Europa le cicogne tornano dai Paesi africani durante il periodo primaverile. Periodo che in passato era quello con il maggior numero di nascite.

Inoltre, quando nasceva un bambino nella casa si teneva il camino acceso proprio per assicurargli il tepore necessario; le cicogne nidificano sui comignoli proprio per il calore presente, e da qui è nata l’idea che i bambini vengono calati dalle cicogne dai camini.

Le cause del morso della cicogna

Cause-morso-della-cicogna
Fonte: iStock

Tornando all’aspetto medico-scientifico, ci sono diverse ricerche che cercano di spiegare questo fenomeno. Di certo c’è si tratta di una condizione legata alla dilatazione dei vasi sanguigni durante lo sviluppo fetale. Quando questi vasi sanguigni rimangono tesi si forma la macchia sulla pelle per effetto dell’aumento del flusso sanguigno in questa zona.

Alcune ricerche, come riportato dal sito MedicalNewsToday, suggeriscono che possa esserci un legame con una lesione cutanea preesistente o con l’alopecia areata, un fenomeno nel quale vi è una particolare caduta di capelli.

Ci sono conseguenze?

Se sulle cause vi è poca chiarezza è certo che il morso di cicogna è una condizione del tutto innocua e non rappresen un sintomo o un segno di un’altra malattia o condizione medica sottostante. È quindi un semplice elemento estetico che non necessita di alcun tipo di cura o trattamento.

Quando scompare

Nonostante il morso di cicogna tenda ad aumentare di colorito durante il pianto e gli stati febbrili, scompare spontaneamente entro i primi due anni di vita. In casi più rari si può ripresentare in età adulta o non scomparire durante l’età pediatrica e in questi casi, laddove lo si voglia rimuovere per ragioni estetiche, si valuta il ricorso a un trattamento laser.

Non vi è alcun motivo di preoccupazione, e il ricorso a un controllo medico si rende necessario solamente se il morso di cicogna cambia colore e non è più di colore rosa pallido, rosso o viola.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 5.0/5. Su un totale di 1 voto.
Attendere prego...

Categorie

  • Neonato (0-1 anno)