Un trend che sta ottenendo attenzione e interesse è quello della Nesting Party. Il termine party non deve trarre troppo in inganno in quanto più che una festa, durante la quale ci si trova per celebrare un evento o per stare insieme, è un incontro destinato ad aiutare i futuri genitori all’arrivo del figlio. Un incontro che ha anche uno spirito allegro e di condivisione, ma nel quale il focus sono i genitori e le loro esigenze pratiche.

Il significato letterale di Nesting Party è “festa del nido” o “festa di preparazione del nido” e sta a indicare proprio qual è l’obiettivo di questo evento: predisporre la casa all’arrivo del neonato andando a svolgere tutti quei preparativi utili e necessari per accogliere il bambino e aiutare i neogenitori.

Cos’è una Nesting Party e come si differenzia dal tradizionale baby shower

Una Nesting Party è un incontro intimo tra familiari e amici stretti che ha come obiettivo dichiarato quello di aiutare i genitori a preparare la casa per l’arrivo di un neonato. È quindi una richiesta di aiuto da parte dei futuri genitori che coinvolgono le persone più care e fidate nel pulire, organizzare e sistemare la casa per rendere l’ambiente domestico adatto ad accogliere un bambino piccolo. Considerando come i primi giorni e settimane di vita di un neonato sono molto intensi e potenzialmente stressanti per i genitori, ci si organizza per tempo nel fare ciò che, altrimenti, si rischierebbe di non fare o fare male.

La Nesting Party è quindi un incontro più che una festa completamente diverso dal più noto baby shower. Le differenze principali sono sostanzialmente queste cinque:

  • Focus – La Nesting Party si concentra sull’aiuto pratico, mentre i baby shower sui regali per il bambino e i genitori
  • Partecipanti – Considerando il focus differente la Nesting Party richiede la partecipazione di poche persone fidate e utili allo scopo, mentre il baby shower può essere aperto a più persone.
  • Attività – Nel baby shower si aprono regali, si condivide del cibo e si può giocare insieme (come in ogni festa che si rispetti), nella Nesting Party si lavora per sistemare la casa.
  • Atmosfera – Il baby shower è una festa e come tale con un’atmosfera leggera e divertente, mentre la Nesting Party è orientata al lavoro e allo svolgimento di attività pratiche.
  • Luogo – La Nesting Party si svolge nella casa dove andrà a vivere il bambino, mentre i baby shower si possono organizzare pressocché ovunque.

La Nesting Party è l’occasione per pulire, organizzare, cucinare, montare o fissare mobili e fare tutto ciò che può essere utile ai genitori che si apprestano a stravolgere le loro vite (e priorità) con l’arrivo di un bebè.

Come organizzare una Nesting Party: idee e consigli pratici

Quando pianificare una Nesting Party? Chi coinvolgere? Come organizzare le tante cose da fare? Per rispondere a tutte queste domande e permettere di rendere la Nesting Party davvero utile è importante partire dal focus: le cose da fare. Ci sono da montare mobili? Meglio considerare genitori e/o amici che sappiano farlo e abbiano gli attrezzi per farlo. Bisogna portare via degli oggetti pericolosi o dei mobili non adeguati per un neonato (o che occupano spazio per lettino, culla, next to me, fasciatoio)? Meglio coinvolgere chi ha una macchina spaziosa o considerare di noleggiare un mezzo adeguato. Le attività che solitamente vengono organizzate durante una Nesting Party sono:

  • organizzare i vestiti del bambino anche tenendo conto della stagione in cui nasce
  • sistemare la sua cameretta con i giocattoli
  • predisporre gli oggetti essenziali per la cura del neonato
  • montare i mobili (culle, fasciatoi, eccetera)
  • pulire la casa
  • preparare la borsa per il parto
  • preparare il necessario per l’allattamento e il post-parto

Sulla base della lista delle cose da fare si può procedere con la redazione della lista degli invitati, cercando di coinvolgere solamente le persone utili alla causa coinvolgendo solamente persone fidate. A questo punto si può poi pianificare i compiti da fare stabilendo anche un ordine cronologico così da ottimizzare i tempi, poter pulire in maniera adeguata, assegnare a ciascun partecipante compiti chiari e precisi ed evitare confusioni o problemi.

Sulla base di questi elementi si procede all’identificare i materiali e gli articoli di cui si ha bisogno (prodotti per la pulizia, scatole, utensili, eccetera) e a farli trovare pronti per il giorno della Nesting Party. A questo proposito una data precisa non c’è, molto dipende anche dalla mole di lavoro da fare e dalle necessità di tutti, ma è consigliato organizzarla per tempo e non nelle ultime settimane di gravidanza, così da evitare i rischi degli imprevisti dell’ultimo minuto.

Anche se si tratta di un incontro incentrato su cose da fare è comunque una festa, o l’occasione per stare insieme. Va quindi organizzato un rinfresco, una merenda, una pizza; qualunque cosa per celebrare lo stare insieme e con l’occasione ringraziare i partecipanti del loro prezioso aiuto.

Benefici delle Nesting Party per i futuri genitori

Perché organizzare una Nesting Party? Per i futuri genitori ci sono diversi vantaggi, di cui la possibilità di sistemare la casa è solamente quello più evidente. Il supporto pratico che si riceve consente non solo di fare il necessario per l’arrivo del bambino, ma anche di ridurre il carico di lavoro in vista di quell’evento. In più il lavoro viene fatto con meno stress e in un clima di affetto, solidarietà e amicizia che può rendere quella giornata memorabile, divertente e piacevole da ricordare.

Infine, ma non meno importante, c’è la possibilità per i futuri genitori di liberarsi dall’impegno organizzativo e poter dedicare più energie per arrivare preparati, come individui e come coppia, all’arrivo del neonato.

Testimonianze di genitori che hanno scelto la Nesting Party

Online è possibile trovare diversi racconti di esperienze di persone che hanno organizzato una Nesting Party. Il New York Post ha raccolto la testimonianza di una mamma che ha apprezzato il supporto ricevuto dai suoi amici che l’hanno aiutata a organizzare gli armadi, pulire la casa e sistemarla prima del parto. Interessante anche la testimonianza di una donna, come riportato da What To Expect, che ha deciso di organizzare una Nesting Party e non un baby shower perché aveva bisogno di un aiuto pratico in vista del parto e non si sarebbe sentita a proprio agio a chiedere regali.

Infine The Bump racconta invece il punto di vista di una nonna che ha organizzato una Nesting Party per la figlia, durante la quale gli amici e la famiglia si sono occupati di lavare e piegare i vestiti, sistemare la cameretta, sterilizzare biberon e tiralatte, preparare i pasti da congelare e predisposto l’occorrente per il post parto.

Nesting Party eco-friendly: soluzioni sostenibili per l’evento

Per i futuri genitori che hanno una particolare sensibilità al rispetto dell’ambiente è possibile organizzare una Nesting Party ecologica e sostenibile. Si possono utilizzare stoviglie riutilizzabili o biodegradabili per ridurre al minimo gli sprechi e pianificare con attenzione il rinfresco, evitando sprechi alimentari. Le attività proposte possono includere progetti fai-da-te con materiali riciclati o naturali, come la creazione di decorazioni per la cameretta del bambino utilizzando oggetti di recupero. Anche i regali possono seguire la stessa filosofia: meglio optare per prodotti sostenibili come abbigliamento in cotone biologico o articoli per la cura del bambino realizzati con ingredienti naturali, contribuendo così a creare un ambiente sano e consapevole fin dai primi giorni di vita del neonato anche per i familiari e gli amici che condivideranno con i genitori la cura, la crescita e l’educazione dei figli.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie