
Autorevole o autoritario? O magari permissivo? Esiste davvero un metodo educativo migliore degli altri? Come si riconosce?
Chi è una mamma gummy bear? In cosa è diversa da una almond mom? Scopriamo le caratteristiche di questo trend TikTok.
È il caso, ad esempio, delle “mamme gummy bear”: ma chi sono?
Il termine “gummy bear mom”, che significa letteralmente “mamma orsetto gommoso”, è nato ed è diventato virale su TikTok per indicare una mamma che, invece di limitare ciò che mangiano i figli, fa la “corsa Costco” (o, in parole nostrane, al supermercato) e hanno sempre una dispensa e un frigorifero riforniti.
A lanciare il trend è stata la creator Justyna McGuire (@drjustyna), che in un video ha rivelato di essere una mommy bear gum orgogliosa, che incoraggia i figli a sperimentare e godersi uno snack ogni tanto.
Il video ha avuto centinaia di commenti e condivisioni e ora l’hashtag è diventato virale grazie a tutte quelle madri che lo utilizzano per definire il proprio stile genitoriale a livello alimentare e, in molti casi, complessivo.
Per estensione, infatti, il termine viene talvolta utilizzato per indicare quelle mamme che adottano un approccio “morbido” e rilassato con i propri figli, meno focalizzato su rigidità e regole ma capace di adattarsi ed essere flessibile pur nel rispetto di limiti e confini stabiliti.
Autorevole o autoritario? O magari permissivo? Esiste davvero un metodo educativo migliore degli altri? Come si riconosce?
Secondo McGuire, quello che definisce una gummy bear mom è soprattutto il fatto di essere l’opposto di una “mamma mandorla” o almond mom.
Se non frequentate assiduamente TikTok o non siete in pari con i trend, un piccolo riassunto: una almond mom è una madre che, facendo propri i dettami della diet culture, trasmette ai figli uno stile alimentare rigido, focalizzato sul mangiare sano (e poco) e il fitness, dando un’importanza fondamentale all’immagine del proprio corpo e all’immagine corporea dei propri figli.
È interessante notare che, almeno a quello che emerge dai commenti al suo video, molte gummy bear mom ammettono di essere state cresciute da almond mom e quella di tenere dolcetti e snack a portata di mano è una scelta nata come reazione alla loro educazione alimentare eccessivamente controllata.
Quello della gummy bear mom sarebbe quindi un approccio all’alimentazione – e per estensione all’educazione dei figli – volutamente opposto alla pressione sociale e genitoriale per rimanere magri ad ogni costo.
Essere una mamma gummy bear, come abbiamo visto, è una scelta che nasce da un’opposizione a uno stile genitoriale (alimentare e non) troppo rigido e che si teme possa porre troppa pressione sui bambini, soprattutto nella relazione con il cibo e con il proprio corpo.
Attenzione: le mamme “orsetto gommoso” non sono quelle che non impongono limiti o restrizioni – sono moltissime anzi le donne che rivendicano come l’alimentazione dei propri figli sia ricca di verdure e, più in generale, di tutti i nutrienti necessari per una crescita sana – ma quelle che sanno quando indulgere in un dolcetto o uno snack e che prediligono la flessibilità ai diktatt.
Questo permette di non creare dei cibi demonizzati (o al contrario, resi speciali ed estremamente desiderabili) e quindi un approccio al cibo più spontaneo e neutro, che non attribuisca valori quali premio o punizione.
È possibile in età pediatrica seguire un'alimentazione veg? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Come per moltissimi aspetti della genitorialità, anche per quanto riguarda l’approccio delle mamme gummy bear non c’è una posizione univoca.
«Dare ai miei figli un dessert durante la cena normalizza il dessert», ha spiegato al NY Post Caitlin Kiarie, una dietista di Montclair, New Jersey. «I dolci non sono qualcosa che i bambini dovrebbero credere di doversi ‘guadagnare’ come ‘trattamento speciale’ alla fine dei loro pasti. I dessert sono solo cibo».
Essere rigidi e restrittivi a livello alimentare può diventare dannoso per lo sviluppo dei bambini e un controllo ossessivo dei pasti e un monitoraggio corporeo costante possono tradursi in una relazione sbagliata con il cibo (quando non in veri e propri disturbi alimentari) e con una percezione distorta del proprio corpo.
Demonizzare alcuni alimenti o attribuirvi caratteristiche peculiari può essere controproducente: meglio indulgere di tanto in tanto, se all’interno di una dieta variata e ricca di nutrienti.
Meglio adottare un approccio neutrale, ha spiegato Maya Feller, dietista e nutrizionista:
Come genitore, ovviamente a volte vedo mio figlio che non mangia le verdure e vorrei dire, ‘Mangia le tue verdure’, ma mi trattengo perché non sto cercando di creare una gerarchia intorno al cibo. Il cibo non è una ricompensa o una punizione. Il cibo è cibo.
Non parliamo più di svezzamento, ma di alimentazione complementare: un cambiamento non solo di termini ma anche concettuale e di approccio all'int...
La ricerca condotto dalla dottoressa Gunn-Helen Moen avrebbe dimostrato che la bevanda, se consumata moderatamente, non contribuisce a causare risu...
La fertilità è in calo e numerosi studi dimostrano che è possibile migliorarla (anche) attraverso l'alimentazione. Abbiamo intervistato uno degl...
Secondo uno studio, gli uomini tendono ad aumentare di peso con una volta diventati papà per la prima volta. Ecco perché accade
Secondo la scienza l'utilizzo dei dolcificanti artificiali in gravidanza influisce negativamente sui bambini non ancora nati sviluppando patologie ...
Scopriamo le proprietà di super food golosi e dei loro nutrienti, insostituibili alleati di benessere durante la ricerca di una gravidanza e nei m...
Di acqua ne esistono di diverse tipologie ma l'acqua frizzante, in modo particolare, può essere data anche ai bambini? I vantaggi, gli svantaggi e...
Da ciò che mangiamo dipende molto del corretto funzionamento del nostro organismo; ecco quale deve essere l'alimentazione corretta per migliorare ...
I cibi da evitare e quelli da preferire nel primo trimestre di gravidanza per favorire il corretto sviluppo del feto: i nostri consigli.
La dieta consigliata per le donne che allattano il bambino al seno, con i cibi da preferire e quelli da evitare e l'apporto calorico necessario dur...