Con l’arrivo di un figlio gli equilibri interni della coppia subiscono dei cambiamenti. Tutto diventa più complicato e difficile da gestire, la stanchezza dovuta alle notti trascorse in bianco per assecondare i ritmi sonno-veglia del neonato, sono delle piccole bombe ad orologeria pronte a esplodere da un momento all’altro.

La coppia che fino a poco tempo prima era un idillio di amore e comprensione, improvvisamente scoppia, sgretolando ogni cosa. Ma come fare per prevenire una crisi di coppia dopo l’arrivo di un figlio? Ecco 3 consigli da mettere in pratica quando tra mamma e papà arriva il bimbo.

Quando in casa arriva il bebè e la coppia scoppia: 3 consigli per evitarlo

L’arrivo di un bimbo in casa è certamente la cosa più bella e forte che una coppia possa sperimentare mai nella vita ma, è altresì vero che se non si stabiliscono preventivamente le regole per una sana e tranquilla convivenza a tre (o a 4), è difficile che in casa regni la serenità.

Un bebè porta con sé tutta la gioia del mondo ma allo stesso tempo il neonato ha una facilità di far scoppiare i neo genitori se, questi ultimi, non sono pronti a gestire i nuovi equilibri familiari che si vanno formando.

Allora può capitare che, a causa dei piatti sporchi nel lavello della cucina, sempre più ingombranti, la stanchezza accumulata giorno dopo giorno e lo stress di vedere la casa in un caos totale, la coppia scoppi.

È estremamente importante che mamma e papà seguano alcune regole imprescindibili affinché la coppia resista nel tempo e passi questi primi mesi dopo la nascita del neonato, incolume e ben salda. Come fare? Non è facile e riuscirci vuol dire lavorare su se stessi ogni giorno e venire incontro all’altro con semplicità, rispetto e molta, moltissima pazienza.

1. Difendere la complicità a ogni costo

Una delle prime regole da non dimenticare con l’arrivo nella coppia di un bebè è l’armonia e la complicità. Se la prima è più difficile metterla in pratica, la seconda sarà quella che trainerà la coppia alla stabilità.

Avere complicità e armonia è importante perché i bimbi fin da subito percepiscono la presenza totale di sintonia tra i genitori, percependo questa complicità come un’unità. In questo modo il bimbo interiorizzerà  sicurezza.
Un’unica avvertenza è da fare per quelle coppie che non riescono a trovare più quella complicità di un tempo ma vogliono a tutti i costi recuperala: qualora il rapporto fosse molto compromesso, è bene rivolgersi a uno psicoterapeuta, che saprà fornire un aiuto mirato e specialistico.

2. Quando in casa arriva il bebè: l’importanza della comunicazione di coppia

Chi ha un bambino riconosce bene questa difficoltà. In una coppia a tre  parlare diventa difficile, quasi impossibile. La comunicazione improvvisamente cambia, diventa mirata al benessere del bambino e gli scambi comunicativi riguardano solo informazioni dettagliate su pannolini, pappe varie, allattamento e sonnellini.

Una coppia per non scoppiare ha bisogno di parlare, di confrontarsi e di farlo con calma, anche solo per 10 minuti al giorno. La comunicazione deve riguardare temi che esulano dal neonato. Scambiarsi due parole in serenità, anche se a volte non se ne ha la voglia, è importante al fine di rendere la coppia stabile e forte.

Quindi, sforzatevi di mantenere un dialogo aperto e sincero, comunicando con chiarezza al partner ciò che non va bene, che non piace o che si potrebbe migliorare. Non sottovalutare mai il potere delle parole che, soprattutto in situazioni complesse, possono essere fonte di ispirazione per ritrovare la vicinanza ed esprimere la propria comprensione.

3. Una coppia che non scoppia sa ritrovare l’intimità

Una delle prime cose che va a diminuire quando si ha un figlio riguarda l’intimità di coppia. La sfera sessuale viene ridotta notevolmente e se, inizialmente è giusto per via del riequilibrio ormonale della neomamma e per le conseguenze del post parto, la necessità di ricavarsi un momento di intimità deve essere presente nel tempo.

Causa principale delle coppie che scoppiano dopo la nascita di un bebè è proprio questa, la passione che affievolisce e immancabilmente crolla sotto il peso delle responsabilità genitoriali.

Per evitare, dunque, che tutto vada in frantumi, l’unica soluzione fattibile è decidere di prendersi del tempo da dedicare alla coppia sotto il profilo intimo. Lasciare che il bambino stia con la baby sitter o i nonni una volta la settimana e approfittarne per una cena fuori casa, darà una ventata di aria nuova e rigenerante alla coppia accendendo anche la voglia di riscoprirsi uomo e donna e non solo mamma e papà.

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