
Il disturbo è ormai diventato sempre più frequente, complice anche l'innalzamento dell'età in cui si decide di avere un bambino, proprio per que...
Che cosa mangiare in gravidanza? Ecco una guida semplice per capire quale regime alimentare seguire nel corso del 9 mesi, e alcuni consigli sui libri da acquistare per trovare spunti sempre nuovi.
In realtà (e per fortuna) in anni più recenti questo mito è stato sfatato e, per quanto duro a morire, si è finalmente compreso che le calorie assunte da una donna incinta non devono essere il doppio o il triplo del normale, ma che la cosa migliore da fare è seguire una dieta sana ed equilibrata, proprio come si dovrebbe fare sempre, a prescindere dallo stato di gravidanza.
Anche il termine “dieta”, di contro, è inadeguato, perché si dovrebbe parlare, in maniera più appropriata, di regime alimentare da seguire. Qual è, quindi, quello giusto per i nove mesi di attesa?
È particolarmente importante curare la propria alimentazione in gravidanza per ridurre al minimo i rischi per madre e feto, poiché, come si legge sul sito dell’Ospedale Bambin Gesù,
È ampiamente dimostrato il legame tra alterazioni dello stato nutrizionale materno e aumentato rischio di:
- Partorire figli piccoli per età gestazionale o, al contrario, macrosomici;
- Parto prematuro;
- Mortalità perinatale del neonato.
In gravidanza, è vero, c’è la necessità di assumere una maggiore quantità di determinati nutrienti, ma l’aumento richiesto non è poi così rilevante come un tempo si pensava. Per quanto riguarda le proteine ad esempio i LARN (livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana) stabiliscono che devono essere aumentate di 1 solo grammo al giorno nel primo trimestre, 8 grammi nel secondo e 26 g nel terzo trimestre. Per quanto riguarda i grassi invece il loro fabbisogno non è diverso rispetto a quello di una donna non incinta. A servire, semmai, sono i cibi ricchi di acidi grassi essenziali, che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del feto e della placenta.
Anche per quanto riguarda i carboidrati, essi devono rappresentare il 45-60% circa delle calorie totali, ovvero quelle generalmente richieste da un adulto non in gravidanza. È invece il ferro a necessitare di un aumento importante, visto che la quantità richiesta, 27 mg al giorno, sempre sulla base dei LARN, è decisamente superiore rispetto a quella raccomandata in altre situazioni o fasce d’età, ed è il motivo per cui spesso è necessario assumerlo attraverso farmaci specifici.
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Negli ultimi due mesi di gravidanza si ha un forte aumento del trasferimento di calcio al feto, motivo per cui la gestante dovrebbe assumerne – assieme al fosforo – 1200 mg al giorno (in luogo dei 1000 mg necessari se non si è in dolce attesa).
Un occhio di riguardo lo hanno poi i folati nel periodo preconcezionale (da un mese prima a un mese dopo il concepimento), che costituiscono un fattore di protezione per i difetti del tubo neurale, in particolare della spina bifida.
Le donne che seguono questi regimi alimentari potrebbero soffrire una carenza di zinco, vitamina B12 e ferro, ma mostrare un’assunzione maggiore di folati e magnesio; per questo, è importante che vengano seguite sia in gravidanza che in allattamento per ricevere eventuali aggiunte dei nutrienti di cui hanno carenza.
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La carenza di vitamina B12, praticamente certa nelle donne vegane visto che si trova solo negli alimenti di origine animale, le può esporre in gravidanza a un aumentato rischio di preeclampsia, con ipertensione (ovvero innalzamento della pressione sanguigna) spesso combinata con proteinuria (una quantità significativa di proteine nelle urine), e di aborto spontaneo.
Un’altra domanda che ci si pone spesso riguarda invece i cibi da evitare del tutto in gravidanza, soprattutto alla luce del rischio di toxoplasmosi. Carne cruda, insaccati, sushi di pesce, sono molti gli alimenti che finiscono “nel mirino” e a cui si consiglia di rinunciare durante i nove mesi di gestazione. Per tutte le informazioni utili, vi rimandiamo a questo articolo.
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Come visto, non serve dunque impazzire per creare il proprio regime alimentare in gravidanza. Tuttavia, se state cercando ricette sfiziose indicate per i nove mesi di attesa, ecco qui tre idee per un menù giornaliero completo.
A colazione bisogna fare il carico di energia. Accanto a una tazza di latte o a un vasetto di yogurt, si può aggiungere una fetta di dolce, meglio se fatto in casa, come il ciambellone allo yogurt.
Ingredienti:
Procedimento:
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