Questo significa che il momento del parto è sempre più vicino e che è il momento giusto per organizzarsi per accogliere il proprio bambino o la propria bambina.
Venticinquesima settimana di gravidanza: la mamma
L’effetto evidente della venticinquesima settimana di gravidanza è la pancia che aumenta vistosamente di dimensioni. Questo è dovuto, ovviamente, alla crescita del bambino e, di conseguenza, dell’utero. Esternamente in alcuni casi si potrà notare un curioso (e innocuo) fenomeno: l’ombelico che esce.
L’aumento del volume dell’utero è legato anche all’aumento di peso complessivo della donna che è bene sempre monitorare per evitare che sia eccessivo e possa determinare l’insorgere di diversi problemi. In questo periodo il cuore della donna pompa circa il 50% di sangue in più e aumenta anche il numero dei battiti.
Per alcune donne questo non provoca effetti evidenti, ma altre possono avere palpitazioni e altri effetti. Normalmente non bisogna spaventarsi, ma in caso di dubbi o fenomeni particolarmente anomali è sempre bene monitorare la situazione rivolgendosi al proprio ginecologo.
Questi fenomeni sono spesso possono portare a soffrire di emorroidi. Non è il segnale di qualche problema, anche se risulta essere un evento decisamente fastidioso con il quale convivere e per il quale si può fare poco. Si può cercare di alleviarne il fastidio assumendo molti liquidi e mangiando cibi ricchi di fibre (frutta e verdura su tutti).
Con la crescita del feto durante la venticinquesima settimana di gravidanza saranno sempre più facilmente percepibili i calci e i movimenti fetali. In questo periodo è possibile anche sentire il singhiozzo del bambino, come un sussulto della pancia.
Tra le conseguenze di tutta questa attività le future mamme registreranno un marcato senso di pesantezza, stanchezza e fiacca. Anche in questo caso non bisogna allarmarsi in quanto si tratta di eventi fisiologici. È importante controllarli e non sottovalutarli, imparandoci a convivere per evitare che possano rappresentare un problema.
Venticinquesima settimana di gravidanza: il bambino
Durante la venticinquesima settimana di gravidanza il bambino è lungo 34cm e pesa circa 660Kg. In questo periodo crescono i capelli e la lanugine, ovvero dei peli lunghi e fini che si formano sul volto, le spalle e sul dorso. Questa peluria fa parte del normale processo di sviluppo del feto e scompariranno entro la prima settimana di vita per lasciare posto alla normale peluria.
Lo sviluppo del feto in questa settimana prevede un ulteriore sviluppo dei polmoni finalizzato a consentire al bambino di respirare, una volta nato, autonomamente. Questo sarà possibile anche grazie al fatto che il naso e le narici stanno iniziando a funzionare e permettono al bambino di aspirare l’aria. In questo periodo respira ancora il liquido amniotico, ma il meccanismo di funzionamento è quello e il bambino impara a farlo. Lo sviluppo del naso e delle narici può portare anche a permettere al bambino di percepire i primi odori. Non è detto che questo avvenga già dalla venticinquesima settimana di gravidanza, ma anche questa capacità è in via di perfezionamento.
Continua anche il processo di ossificazione e quello di formazione del sistema cardiovascolare, tanto che si stanno formando i capillari e si stanno riempiendo di sangue. Un aspetto indubbiamente interessante e dolce di questo periodo è legato alla formazione della “memoria”. Il processo di crescita del cervello e delle connessioni che lo compongono, infatti, può portare già da questa settimana alla creazione di una vera e propria memoria fetale.
Venticinquesima settimana di gravidanza: gli esami da fare
Il calendario della gravidanza non prevede esami specifici nel corso della venticinquesima settimana. Saranno da ripetere gli esami di routine del sangue e delle urine e, se il ginecologo nota la presenza di fattori di rischio, l’esame della curva glicemica.
Le donne che hanno a che fare con i bambini piccoli dovrebbero prestare maggiore attenzione per non contrarre virus potenzialmente dannosi, come rosolia e morbillo. Gli studi medici non hanno riscontrato invece conseguenze per chi contrae la scarlattina in gravidanza.
Venticinquesima settimana di gravidanza: le cose da sapere
Ogni settimana che passa migliora la capacità di sopravvivenza del feto fuori dall’utero in caso di parto prematuro (che è considerato tale prima della trentasettesima settimana). Questo è il risultato di tutto quel processo di crescita, sviluppo e preparazione che abbiamo raccontato.
A partire dalla venticinquesima settimana di gravidanza (se non è già stato fatto precedentemente) è bene iniziare a praticare tecniche di respirazione e rilassamento che torneranno utili anche al momento del parto. Oltre a preoccuparsi delle cose da fare è utile anche concedersi qualche piacevole momento di relax. La gravidanza, infatti, è un periodo molto faticoso e stressante, non solo dal punto di vista fisico. Riuscire a inserire nella propria routine quotidiana diversi momenti di svago e riposo è sicuramente sano e positivo sia per la mamma che per il bambino.
In questo periodo può essere utile iniziare a preparare la cameretta del nascituro, come pure iniziare a discutere dei nomi, sia che si sia voluto conoscerne il sesso oppure no.