La gravidanza che inizia sempre (ma sempre) con la donna che vomita, meglio se nel bagno dell’ufficio. Le acque che si rompono in una scrosciante cascata che indica l’inizio del (brevissimo) travaglio. La respirazione fiu-fiu-fiu-fiu rapidissima durante il parto. La madre che accoglie il suo pargolo neonato, grande come un bebè di almeno sei mesi e perfettamente pulito, tra le braccia con gioia stampata sul volto. Quando rappresentano la gravidanza, spesso i film lo fanno in maniera stereotipata e, altrettanto spesso, poco aderente alla realtà.

Ci sono, naturalmente delle eccezioni. Ecco 7 film sulla gravidanza che raccontano in modo onesto quello che accade dal momento del test alle settimane che seguono l’arrivo del neonato o della neonata.

1. Juno, 2007

Se la gravidanza è ancora accompagnata da stereotipi e pregiudizi, questo è ancor più vero quando parliamo di adolescenti incinte, che, ricorda Kyra Clarke in “Becoming Pregnant”,

porta con sé tutta una serie di significati diffamati associati alla femminilità fallita e a un disprezzo per il benessere del bambino.

Il modo in cui le gravidanze adolescenziali vengono rappresentate nei discorsi mediali è dunque fondamentale. Juno segue la storia di Juno McDuff, una 16enne incinta che decide di dare il bambino in adozione, senza cadere in stereotipi e stigma ma anzi offrendo una rappresentazione complessa e sfaccettata di personaggi, relazioni e messaggi.

2. Per gioco e per amore…, 1988

Anche questo film, arrivato nelle sale alla fine di un decennio che ha offerto moltissime rappresentazioni cinematografiche della gravidanza – da Senti chi parla a Baby boom –, racconta una gravidanza adolescenziale, con un’esito però diverso: i protagonisti, infatti, decidono di tenere il bambino.

Dopo il parto, la madre (interpretata da Molly Ringwald) soffre di depressione post-partum e non riesce nemmeno a tenere in braccio la bambina: una rappresentazione realistica che ancora oggi fatica a trovare spazio nei prodotti cinematografici, nonostante questo disturbo colpisca secondo le stime il 10-15% delle neomamma.

3. Cosa aspettarsi quando si aspetta, 2012

Basato sull’omonima guida bestseller alla gravidanza di Heidi Murkoff del 1984, il film segue le vite di cinque coppie mentre vengono sconvolte dalle difficoltà e dalle sorprese della gravidanza e della genitorialità. Accanto a riferimenti ai sintomi e ai disturbi della gravidanza (tra caviglie gonfie, problemi alla vescica e nausee mattutine) il focus è sulle coppie e sul loro prepararsi ad accogliere un figlio o una figlia, anche se non mancano i cliché che ancora sono duri a morire nei film sulla gravidanza, tra futuri papà che hanno paura della prospettiva della paternità e mamme insistenti ed eccessive.

4. Molto Incinta, 2007

I difetti di questo film, che ripropone molti stereotipi legati alla gravidanza e, più in generale, al genere (la donna non più desiderabile dopo il parto, il padre terrorizzato del dover rinunciare alla sua vita, sono numerosi.

Nonostante questo, merita di essere citato tra i film sulla gravidanza che danno una rappresentazione realistica perché mostra non solo cosa significa gestire una gravidanza indesiderata, ma anche cosa accade al corpo di una donna gestante e che si prepara al parto, soprattutto al momento del travaglio.

Quando la protagonista Allison, interpretata da Katherine Heigl, inizia ad avvertite le contrazioni, infatti, non si precipita in ospedale e non partorisce nell’arco di 10 minuti, ma si gode un rilassante bagno con le bolle. Come chiunque abbia partorito (o si prepara a farlo) sa, il vero travaglio è solitamente un processo lungo, che dà tutto il tempo di organizzarsi, cercare di rilassarsi e attendere il momento del travaglio definito “attivo” per correre all’ospedale.

5. American Life, 2009

Questo film indipendente di Sam Mendes con Maya Rudolph e John Krasinski segue una coppia di trentenni in attesa mentre viaggia attraverso gli Stati Uniti e oltreconfine, dal Connecticut all’Arizona, dal Colorado a Montreal sino alla Florida, cercando di scegliere il posto perfetto dove crescere la propria figlia in arrivo. È uno sguardo stravagante a tutte le considerazioni e ai consigli indesiderati con cui i nuovi genitori devono confrontarsi quando iniziano una famiglia.

6. First Comes Love, 2013

In questo documentario, la regista Nina Davenport ha raccontato la propria esperienza di maternità, scegliendo di rimanere incinta come madre single all’età di 41 anni e di crescere un figlio da sola. L’approccio è allo stesso tempo schietto e divertente e offre uno sguardo affascinante sulla realtà di avere un bambino oggi in una famiglia monoparentale.

7. 40 Weeks, 2014

Un altro film documentario che racconta la realtà della gravidanza è “40 Weeks”. Attraverso interviste con tantissime donne di diversa estrazione e provenienza che raccontano la loro esperienza, documenta cosa accade nelle diverse fasi della gravidanza, dalla prima settimana alla quarantesima, esplorando i cambiamenti emotivi e fisici, le speranze, le paure e le scelte (spesso anche difficili) che possono presentarsi durante questo periodo. Le testimonianze sono intervallate dai contributi di esperti che offrono informazioni mediche sulle tappe fondamentali della gravidanza.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Gravidanza