Altrimenti poco conosciuto, il pavimento pelvico acquista una notevole importanza durante la gravidanza, per le molte trasformazioni a cui va incontro e per la sua capacità di fare la differenza durante e dopo il parto. A patto di prendersene cura per tempo, rendendolo tonico ed elastico.

In che modo? Seguendo alcuni importanti semplici esercizi per rafforzarlo: si chiamano esercizi di Kegel, dal nome del medico che li ha ideati.

In sintesi, gli esercizi di Kegel consentono di potenziare e imparare a controllare i muscoli pelvici, che sostengono la vescica e le impediscono di “collassare” (il cosiddetto “prolasso uterino”). Vediamo dunque come funzionano gli esercizi di Kegel e quando farli.

Esercizi di Kegel: quando farli?

Per allenare i muscoli del pavimento pelvico è utile iniziare a praticare gli esercizi di Kegel già dai primi mesi di gravidanza, per migliorare la tonicità del pavimento pelvico.

Tra i benefici associati alla pratica degli esercizi si trovano un maggiore controllo del proprio corpo durante il parto e una ridotta comparsa di disturbi come le emorroidi, abbastanza frequenti in gravidanza.

Come si fanno gli esercizi di Kegel?

Come riportano le indicazioni della National library of medicine degli Stati Uniti, per praticare gli esercizi si consiglia di mettersi in posizione distesa, rilassarsi e quindi individuare il muscolo da allenare.

Come? Gli esperti consigliano di “fingere” di dover fare pipì, ma di trattenerla contando per alcuni secondi. A quel punto ci si rilassa nuovamente, poi i muscoli si tendono di nuovo. Ecco le istruzioni per praticare gli esercizi di Kegel anche in gravidanza:

  1. Svuota la vescica;
  2. Stringi i muscoli del pavimento pelvico e tienili in tensione per 10 secondi;
  3. Rilassa i muscoli completamente per 10 secondi;
  4. Ripeti l’esercizio per 10 volte, 3 o 5 volte al giorno (la mattina, il pomeriggio e la sera).

Gli esercizi si possono praticare ovunque, da distesi o seduti, ma anche in piedi. Ulteriori benefici si possono avere combinando le tre diverse posizioni: sdraiata, seduta e in piedi.

I primi effetti dovrebbero sentirsi già dopo 4 a 6 settimane, ma per poter osservare dei risultati concreti ci vogliono in genere 3 mesi.

Un accorgimento è, nel caso in cui durante l’esercizio si provi dolore, di interromperlo, perché probabilmente non lo si sta eseguendo correttamente. Il consiglio è allora di rilassarsi, respirare profondamente e ripetere l’esercizio.

In ogni caso può essere utile rivolgersi a un professionista, che saprà indicare le posizioni più indicate per migliorare l’assetto del pavimento pelvico, prima, durante e dopo la gravidanza.

I benefici degli esercizi di Kegel

Tra gli effetti positivi dell’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico si trovano, come anticipato, un maggiore controllo del proprio corpo durante il travaglio, quando sarà sottoposto a molti sforzi importanti, oltre alla prevenzione di alcuni disturbi come le emorroidi, ma anche del prolasso uterino.

Gli esercizi sono utili poi anche per migliorare l’incontinenza urinaria nelle donne (e negli uomini che hanno avuto interventi alla prostata), ma offrono benefici anche a chi soffre di incontinenza fecale: sono infatti in grado di migliorare la risposta del proprio corpo aumentandone il controllo.

Anche in ambito sessuale si possono notare miglioramenti: praticare gli esercizi di Kegel aiuta ad acquisire un maggiore controllo dell’eiaculazione per l’uomo, ma ha anche un ruolo nell’aumento del piacere per la donna.

Sono solo alcuni dei motivi per cui il controllo e il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico durante la gravidanza ma, come abbiamo visto, non solo, risultano particolarmente utili: per praticarli bastano davvero pochi minuti al giorno, e dopo alcune settimane si possono già notare i primi risultati.

Non solo: avere praticato un regolare esercizio del pavimento pelvico durante la gravidanza avrà poi numerosi benefici nel recupero del corpo nel periodo post partum.

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